Karnezis 5,5 - Un destro centrale di Mertens e un’uscita con i pugni. Il suo primo tempo si condensa in questi due episodi e considerando il potenziale offensivo del Napoli è una notizia. Il colpo di testa di Albiol è di poco alto, lui lo guarda sereno. Preso sul tempo da Mertens, non impeccabile nell’azione del 3-0.

Widmer 6- Dalla sua parte c’è Insigne che all’andata segnò una doppietta. Primo tempo di grande applicazione macchiato da un pallone perso all’ultimo minuto in una zona pericolosa che gli avversari non sanno sfruttare. A inizio ripresa “mura” Insigne evitando l’immediato raddoppio. Alla fin fine è quello che sbaglia di meno là dietro.

Danilo 5,5 - Sui “tagli” degli attaccanti del Napoli i difensori devono partire con una frazione d’anticipo per non farsi infilare. All’inizio il capitano legge bene tutte le situazioni. Nella ripresa, invece, è tutta un’altra musica: è lui a tenere in gioco Insigne nell’azione del 3-0.

Heurtaux 5 - Come prevedibile Delneri sceglie lui per sostituire Angella. Anche sul centrosinistra il francese gioca una partita ricca di attenzione, peccato che a inizio ripresa “molli” la zona di competenza e lasci libero il corridoio che Mertens sfrutta in maniera implacabile. E a quel punto la frittata è fatta.

Adnan 4,5 - Era abbastanza prevedibile che il Napoli avrebbe cercato spesso Callejon per sfruttare la scarsa attitudine difensiva dell’iracheno. Per un tempo il numero 53 non sbaglia niente, ma poi commette l’errore che spezza definitivamente l’equilibrio: si impappina con il pallone tra i piedi e lo regala ad Allan. Suo il traversone per l’incornata di Zapata.

Badu 5,5 - Prende un’ammonizione dopo 26 secondi, se non è record del mondo poco ci manca. Leggerezza imperdonabile quando porta palla sulla sua trequarti facendosela soffiare da Mertens: sul ribaltamento di fronte arriva il raddoppio. Diciamolo chiaro e tondo: Fofana è un’altra cosa.

Hallfredsson 6 - Perde qualche pallone di troppo anche nel primo tempo, però è l’unico in mezzo al campo che cerca di giocare palla. Il più convincente per personalità nella mediana bianconera.

Jankto 5,5 - Non riesce mai a fare la voce grossa. Soffre l’aggressività del centrocampo partenopeo e alla fine deve piegarsi davanti ad Allan. Un tiro-cross crea qualche apprensione a Reina, ma è poca cosa. Una giornata storta può capitare a tutti. Dal 78' Evangelista SV - Delneri gli concede qualche minuto al posto di Jankto.

De Paul 5 - Nel primo tempo si gioca con Thereau il ruolo di peggiore in campo dell’Udinese. Si concentra soprattutto sulla fase difensiva e quando entra in possesso di palla sbaglia anche i tocchi più elementari. Giusto il cambio di Delneri a inizio ripresa. Continua a essere un po’ troppo discontinuo. Dal 51' Perica 5,5 - Sul piano dell’impegno niente da dire, però i limiti tecnici da correggere sono tanti. Nel finale cerca di far sentire un po’ il suo peso in area di rigore avversaria, ma i risultati non sono granchè.

Zapata 6 - Isolatissimo nel primo tempo, fatica a tenere palla un po’ perchè i due difensori del Napoli sono forti fisicamente, un po’ perchè non riceve la necessaria collaborazione dai compagni. Nell’unica palla buona che spiove in area avversaria, fa venire un brivido al San Paolo colpendo il palo. Nel finale si guadagna un rigorino che l’arbitro non reputa da massima punizione.

Thereau 5 - Un fantasma o giù di lì. Mai una giocata importante, mai un tentativo magari isolato. É vero che la squadra non lo aiuta, ma nemmeno lui ha provato a risolvere qualche problema. Considerato lo spessore del giocatore da lui ci si aspettano altre prestazioni. Ci si attendono prestazioni di altro spessore nelle ultime sei giornate. Dal 70' Matos 5,5 - A metà del secondo tempo Delneri lo inserisce al posto di Thereau. Cerca di prendere qualche iniziativa, ma non riesce mai a impensierire la retroguardia avversaria. Più fumo che arrosto, ma non è una novità.

Sezione: Notizie / Data: Dom 16 aprile 2017 alle 09:00
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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