MUSSO 6 - C'era sulla parabola di Petagna che scheggia la traversa. Puntuale l'uscita sui piedi di Valoti. Devia in angolo l'incornata di Schiattarella.

OPOKU 6 - Un paio di errori negli appoggi e una scivolata rischiosa in area di rigore che deve imparare a evitare.

NUYTINCK 6 - Pulito ed essenziale dietro, peccato per qualche imprecisione di troppo sui lanci lunghi.

EKONG IL MIGLIORE 6,5 - Se la Spal, che in casa ha creato sempre tanto (ricordate la gara contro l'Inter, con Handanovic migliore in campo?), è stato poco pungente, lo si deve alla regia del nigeriano che ha guidato il reparto e un po' tutta la squadra nella fase di non possesso palla. Ha retto bene il duello contro un avversario fisicamente tosto come Petagna e non si è mai fatto sorprendere sulle sponde che dovevano favorire l'inserimento dei centrocampisti. E adesso sotto con l'esame Pavoletti.

LARSEN 6 - Tiene bene la sua zona di competenza, non esce mai dal guscio anche quando potrebbe. Ordini di scuderia?

FOFANA 4,5 - Continua il suo pessimo periodo. Tanti errori sia tecnici che di concetto.

MANDRAGORA 6 - Un passo in avanti rispetto alle ultime gare, e forse non è un caso visto che ha giocato nel suo ruolo naturale davanti alla difesa.

DE PAUL 5 - Un'altra partita sbagliata da parte dell'argentino. Ok è suo l'unico tiro in porta, ma non piazza nemmeno una giocata davvero illuminante.

D'ALESSANDRO 6,5 - Aveva di fronte l'uomo più insidioso della Spal. Lazzari lo lascia sul posto una sola volta a inizio partita poi lo contiene: da applausi la chiusura regolare nell'azione in cui l'avversario si fa male.

LASAGNA 4,5 - Poco movimento, poca rabbia. La sensazione, preoccupante, è che si sia imborghesito. Si dia una mossa perchè sta diventando indifendibile.

PUSSETTO 5,5 - Rispetto al compagno di reparto si sbatte un po' di più, ma niente di eccezionale. E l'intesa tra i due è tutta da creare.

BARAK 6 - Niente di straordinario ma almeno ha portato qualche movimento e qualche tocco più preciso rispetto a Fofana.

Sezione: Notizie / Data: Gio 27 dicembre 2018 alle 10:35
Autore: Jessy Specogna
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