Messaggero Veneto, le pagelle: De Paul ispirato, bene Zapata

Karnezis 6 - Primo tempo da spettatore. Nella ripresa riceve una telefonata da Ntcham, graziato da Palladino si guadagna la pagnotta distendosi sul sinistro di Simeone netrualizzato in due tempi. Un ritorno rilassante il suo.

Widmer 6,5 - Il suo dirimpettaio è di fatto Laxalt, l’unico calciatore del Genoa ieri all’altezza della situazione. Gioca una partita molto attenta in difesa e si concede specialmente nel primo tempo qualche sgroppata.

Danilo 6 - Fa sempre sentire il suo fiato sul collo di Simeone. Il centravanti argentino avrà anche sofferto di solitudine, ma lui è riuscito a renderlo innocuo le rare volte che l’avversario ha ricevuto palla. Esce per un affaticamento. É la prima sostituzione di questa stagione: finora aveva saltato solo la gara con il Crotone per squalifica. Dal 79' Heurtaux SV - Regala un calcio d’angolo al Genoa convinto che l’ultimo tocco fosse stato del suo diretto avversario. Nel dubbio sempre meglio tenere in gioco in pallone.

Angella 6,5 - Idem come sopra con una nota di merito in più: è sua la conclusione respinta da un avversario sulla quale si avventa Zapata che firma il 2-0. La sua presenza in area genoana è sempre fonte di preoccupazione per gli avversari. E anche dietro non sbaglia una virgola. Ha sfruttato al meglio l’assenza per infortunio di Felipe.

Samir 6,5 - La prima azione pericolosa dell’Udinese nasce da una sua iniziativa sulla sinistra: il pallone che mette in mezzo per De Paul è interessante. E dietro difende con la consueta attenzione. Esce per un problema al ginocchio: si spera non sia nulla di particolarmente grave. Dal 56' Gabriel Silva 6 - Quando Samir è costretto ad alzare bandiera bianca, Delneri sceglie lui e non Adnan a conferma che le gerarchie sulla fascia sinistra sono cambiate. Prende un’ammonizione per eccesso di agonismo, cerca Zapata con un cross troppo lungo.

De Paul 7,5 - Il destro di mezzo esterno destro che piazza nell’angolo a mezza altezza è secco e preciso. Lungi da noi fare paragoni, ma l’esecuzione ha ricordato una delle tante di Totò Di Natale. Frizzante anche in altre situazioni, che fosse la sua giornata fortunata lo si capisce quando fa il bis su calcio d’angolo grazie a una papera di Rubinho.

Badu 6 - Prestazione sufficientemente intensa. Non regala niente agli avversari, alle volte tenta anche il passaggio filtrante senza grossi risultati. Due conclusioni da fuori, la prima alle stelle, la seconda deviata in calcio d’angolo.

Hallfredsson 6,5 - Nessuna delle due mezzepunte rossoblù gli va a pestare i piedi e lui riesce a dirigere il traffico in mezzo al campo con sufficiente velocità e autorevolezza. Bravissimo a inizio gara a rinvenire su Morosini che gli aveva rubato palla commettendo fallo.

Evangelista 6,5 - Alla seconda gara da titolare in questa stagione – la prima fu alla seconda giornata con l'Empoli –, sceglie di svolgere il compito in maniera ordinata evitando di strafare. Esagera quando al limite della sua area invece di innescare il contropiede sparacchia lontano, ma è utile quando assiste De Paul nell’azione dell’1-0. Esame superato. Dal 68' Felipe 6 - Delneri lo manda a fare l’esterno basso a sinistra per contenere Pandev avanzando la posizione di Gabriel Silva. Operazione riuscita. Mancava dal 5 marzo, giorno di Udinese-Juventus.

Zapata 7 - Poco presente e preciso nella costruzione del gioco come confermano i due anticipi di Burdisso e Izzo, ma poi in area di rigore decide: partecipa all’azione dell’1-0 e firma il raddoppio con una splendida girata di sinistro che “spacca” la porta: roba da centravanti vero. Nella ripresa viene innescato poco e così non ha mai l’occasione per firmare la sua prima doppietta in serie A.

Thereau 6 - Va a prendersi un fallo dal limite che l’arbitro non gli fischia, tenta la conclusione da fuori con un destro debole e centrale poi perde un pallone sanguinoso sulla sua trequarti ma ha la forza per rincorrere Simeone e salvare con un intervento in scivolata da terzinaccio. Una volta tanto fa più l’operaio e gioca per i compagni.