Gino Pozzo ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Radio Rai, il figlio del numero uno Gianpaolo ha spiegato le scelte societarie di andare oltre al campionato italiano ed investire anche in Spagna ed Inghilterra rispettivamente su Granada e Watford:“Alla base di tutto c’è la passione calcistica che ci ha portato ad acquistare la squadra inglese. Poi nello sviluppo di un progetto tecnico c’era la necessità di far crescere alcuni giocatori. Visto che non potevamo controllare un’altra squadra in Italia, siamo andati in Spagna. La mossa in Inghilterra nasce dalla volontà di confrontarci con una realtà diversa, come quella inglese”.

Sul rapporto tra le società:"Ci sono delle indubbie sinergie tra le tre società perché un giocatore che non si esprime al meglio in un campionato lo può fare in un altro all’interno di un parco di calciatori ampio. Così lo stesso giocatore può trovare l’ambiente ideale dove potersi adattare al meglio”. Basti pensare ad Ighalo, punto di domanda a Udine e attuale trascinatore degli Hornets.

Su allenatori e osservatori:“Noi ci basiamo su un gruppo di tecnici che sono della società e lavorano per la società e che hanno orizzonti a medio e lungo termine. C’è un primo gruppo di osservatori che fanno da primo filtro.Poi ci sono gli scout e infine si arriva alla selezione finale dei calciatori che diventano il nostro obiettivo di mercato”

Sezione: Notizie / Data: Mer 07 ottobre 2015 alle 13:30 / Fonte: Messaggero Veneto
Autore: Luca Trusgnich
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