Il dirigente dell'Udinese, Pierpaolo Marino, ha parlato a DAZN dopo la vittoria contro il Verona. "Stiamo sognando a occhi aperti. Ricordo anche le prestazioni con Milan e Salernitana, furono di grandi rilievo. Abbiamo rischiato di vincere in dieci contro undici per sessanta minuti. Va bene così, anzi, va benissimo così. Non sapete ancora cosa abbiamo nelle retrovie, che un giorno giocheranno e vi sorprenderanno. Li vedo ogni giorno in allenamento, chi non trova ancora spazio e sono giovanissimi, vi sorprenderanno".

Quali sogni si possono fare oggi? È una rivincita personale?
"Non ho nessuna rivincita, io ho sempre detto che il tempo è galantuomo, mi affido al suo giudizio. Conosco abbastanza bene questo meccanismo, a Udine torna quello che ho già vissuto. Nella precedente esperienza abbiamo fatto sei qualificazioni europee. È un contesto che torna a vivere cose già vissute in passato. Non devo personalizzare niente, io metto il mio contributo".

Su Deulofeu.
"L'assist che ha fatto stasera vale un gol, anche se poi fatto da Beto. Per noi è un sogno quello che stiamo vivendo, la domanda che mi faccio è cosa succederà quando Gerard, il nostro fuoriclasse, incomincerà a segnare".

Sottil come fa a tenere Beto in panchina?
"Aveva avuto un problema febbrile, una tonsillite con febbre altissima. Sottil l'ha voluto portare in panchina, non è stata una scelta tecnica. Però devo dire che il meccanismo di Beto che entra e segna... Se l'ha studiato Sottil con il medico, va benissimo".

Sezione: Notizie / Data: Mar 04 ottobre 2022 alle 00:15
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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