Il Direttore dell'Area Tecnica Pierpaolo Marino è stato intervistato da Udinews Tv. Queste le dichiarazioni rilasciate: 

Si chiude una lunga sessione di calciomercato con un bilancio più che soddisfacente. La squadra è stata rafforzata e completata dove bisognava intervenire e soprattutto è stata tenuta integra nel suo zoccolo duro resistendo a tutte le richieste per i pezzi pregiati. 
"Mi sono divertito a leggere le pagelle, anche perché fino all'anno scorso le facevo anche io in televisione. Mi sono divertito davvero a leggere che l'Udinese non ha avuto strategia e in realtà noi l'abbiamo detto dall'inizio dell'estate: o dovevano arrivare delle offerte strabilianti per i nostri giocatori oppure avremmo mirato a tenerli. E questo grazie all'atteggiamento che ha avuto la proprietà per tenere una base di squadra solida, dare una continuità tecnica e poi sono stati aggiunti giocatori, diciamo cinque perché Okaka alla fine c'era già anche se non c'è stato tutto il campionato l'anno scorso. Mi diverto perché spero che quei cinque possano essere smentiti sul campo". 



E' rimasto Rodrigo De Paul, è rimasto Fofana, tanti altri giocatori importanti e poi Lei ha fatto il nome di Stefano Okaka. E' stato il colpo last minute che ha infiammato i tifosi, molto legati, molto affezionati a lui. Arriva, ritorna a titolo definitivo. Come è nata l'idea di riportarlo qui perché lui l'anno scorso ha espresso una grande efficacia segnando 6 gol in 16 presenze. 
"Con Stefano siamo rimasti sempre in contatto e poi il contatto con Gino Pozzo a Watford era quotidiano. Io lo avevo incontrato ai primi di giugno quando ero arrivato nel mio incarico e poi alla fine sono arrivate tante offerte dall'Italia soprattutto da squadre medio-piccole e a quel punto lì Stefano stesso ha detto che se devo andare in una squadra italiana voglio l'Udinese. Quindi non potevamo tirarci indietro. I contatti erano stati sempre mantenuti".

Più volte anche in conferenza stampa ha parlato di come l'anno scorso il problema fosse stato l'attacco dove l'Udinese era riuscita a segnare in media meno di un gol a partita. Adesso con l'ingresso di Okaka sono tutte potenziali bocche da fuoco da doppia cifra. Nestorovski va in doppia cifra da 6 anni consecutivi, Lasagna abbiamo visto di cosa è capace, c'è Pussetto, c'è Lukasz Teodorczyk. E' un attacco davvero importante e una rosa con tante alternative in un po' tutti i ruoli. 
"Forse in seguito a qualche diatriba di mercato in uscita siamo una rosa abbondante. Soprattutto abbiamo una competitività nei ruoli che metterà in difficoltà il Mister. Peccato che non sia arrivato alla fine Zeegelaar alla fine perché avremmo potuto avere un ricambio sulle fasce, fattore che ci viene a mancare in questo momento. Lì dovremmo essere bravi a trovare con il mister le soluzioni se nell'arco del campionato o fino a gennaio non dovessimo avere delle urgenze, dei problemi. Spero che tutto possa andare per il meglio e a me sembra che abbiamo una grande competitività nei ruoli. Ora sta a noi gestire al meglio. Naturalmente e principalmente al Mister ma anche a noi come società gestire al meglio la possibilità che tutti siano disponibili a dare il massimo indipendentemente da discorsi individuali per trasformarli e trasferirli in discorsi di gruppo. Chi sa parlare di squadra sa cosa sono queste dinamiche".

Sezione: Notizie / Data: Mar 03 settembre 2019 alle 20:50
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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