Non sappiamo ancora se Wesley Sneijder accetterà la corte del Galatasaray. Quello che sappiamo, però, è che Turchia e Russia stanno diventando mete appetibili per tanti giocatori più o meno forti. A confermarlo è lo stesso procuratore dell'olandese, Soren Lerby: "La Turchia sta diventando una meta molto calda".

Certo, il campionato turco e quello russo non hanno il fascino di Liga, Premier e Serie A, ma alcuni club hanno tanti euro per convincere i grandi giocatori che ogni tanto andare in trasferta a Volgograd o Bursa non è poi così male. Non solo, i club russi e turchi hanno un enorme vantaggio rispetto alla concorrenza cinese, araba e americana perchè giocano le coppe europee, su tutte l'ambitissima Champions. Non possiamo ancora parlare di una tendenza perchè solo poche società si possono permettere l'acquisto di giocatori di alto livello (le squadre di Istambul in Turchia, lo Zenit, l'Anzhi e poche altre in Russia), ma di certo la crescita travolgente delle economie di questi paesi (e il rallentamento di quelle dei paesi occidentali) potrebbe spostare gli equilibri tradizionali del calcio europeo. E tra non molto questi club impareranno anche a fare mercato e non semplicemente a collezionare figurine (così come è successo a quelli inglesi dopo il loro ritorno nelle competizioni europee).

Sezione: Notizie / Data: Ven 11 gennaio 2013 alle 20:09
Autore: Marco Bonitti
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