Chi l'ha detto che la saudade è solo brasiliana? Ad Udine pochi anni fa è passato un giocatore proveniente da tutt' altra parte del mondo, ma ugualmente "fregato" dalla nostalgia. Stiamo parlando di Jo Inge Berget, nato a Gjlovile, Norvegia. Qualcuno di voi forse lo ricorderà nella Primavera, anche se "Little" Jo (aveva solo 17 anni) non ha mai avuto il piacere di debuttare in prima squadra con l'Udinese. Se così non fosse, basta accendere la tv in questi giorni e guardare l'Europeo Under 21, dove Berget è protagonista con la sua Norvegia. Il giovane attaccante (22), arrivò in Friuli nell'estate del 2008, proveniente dal Lyn Oslo, dopo aver stupito con la nazionale Under 18. La sua curiosa avventura in bianconero però durò poco più di 6 mesi. Ne ha parlato ad Aftenposten, ecco le sue parole evidenziate da TuttoUdinese.it: 

"A 17 anni ho avuto l' opportunità di andare in Italia, e naturalmente ho accettato. Sono stato tentato dalla possibilità di diventare un professionista, ma le cose poi non sono andate proprio come pensavo."

Berget credeva di venire a fare parte della prima squadra, ed invece si ritrovò nella Primavera:

"Si, avrei magari potuto rimanere e lottare, ma la nostalgia di casa era troppo grande ed è stato giusto tornare in Norvegia."

Cosa ti ha incuriosito di più dell'Italia?

"Si gesticola molto con le mani, poi sentivo spesso dire "Mamma Mia". E mangiavo la pasta due volte al giorno..."

Ora Berget gioca in patria (naturalmente!), nel Molde, dove sta facendo molto bene, tanto da avere già collezionato 3 presenze nella nazionale maggiore. Il talento non gli manca, ha solo 22 anni, e magari presto potremmo vederlo in un campionato europeo più importante. Saudade norvegese permettendo, ovvio...

Sezione: Notizie / Data: Mer 12 giugno 2013 alle 19:20
Autore: Daniele Meneghel
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