Lazio-Udinese, LE IMPRESSIONI A FINE PRIMO TEMPO, immaturi zero aquilotti tre, non c'è storia

Gotti lo ha ammesso in conferenza stampa e la sua squadra non fa niente per smentirlo. Pronti via e la Lazio rinchiude l'Udinese nella sua area, iniziando a tirare al primo varco a disposizione. La prima volta Musso ci mette una pezza volando sulla punizione di Luis Alberto. Poi partono gli errori. Milinkovic-Savic penetra in area dalla sinistra, Becao cade al primo, morbido, tocco, Larsen pure, palla a Immobile che di precisione insacca. I friulani allora reagiscono, ma riescono a costruire una sola palla gol, con Mandragora che imbuca e Nestorovski che calcia clamorosamente alto.

I padroni di casa aspettano, gli ospiti non riescono a costruire e allora c'è spazio per chiuderla subito. Contropiede, palla a Correa nel varco creatosi sulla destra dal mancato rientro di Samir e Nuytinck, Ekong va e replica quanto fatto con la Sampdoria: scivolata pericolosissima e il "Tucu" è centrato. Di Bello inizialmente lascia correre, poi col VAR dà il penalty e Immobile fa 17 in campionato. C'è ancora qualche minuto, altro filtrante per Correa, stavolta è Nuytinck a farsi prendere dalla fretta e ad abbattere l'avversario. Il rigore stavolta è per Luis Alberto che firma il 3-0. Errori a iosa contro la terza forza del campionato, il finale è scontato.