La vittoria contro il Genoa all'esordio, il pareggio di San Siro col Milan e il successo contro l'Empoli nella sfida salvezza. Se la settimana di Igor Tudor non si può definire perfetta, poco ci manca.

"L'esonero dello scorso anno è il passato", le sue prime parole dopo la vittoria fondamentale di ieri pomeriggio. Il tecnico croato ha infatti messo da parte il rancore per la mancata conferma della passata stagione, determinato a regalare all'Udinese la seconda salvezza consecutiva dopo quella del 2017-2018. "Abbiamo ottenuto sette punti in classifica, ma c'è ancora tanto da fare - ha proseguito -. Ci sono molti altri punti in bilico, anche se questi ci daranno più tranquillità per lavorare".

Al quindicesimo posto in classifica con 32 punti e un vantaggio di cinque lunghezze sulla terzultima (il Bologna però ha una partita in meno), oggi la salvezza è una mission che sulla carta sembra sicuramente possibile. Proprio adesso che è arrivato il tanto atteso cambio in panchina. Perché la squadra di Tudor, pur avendo qualche problemino in difesa, segna a raffica (sei gol nelle ultime tre gare) e, soprattutto, approccia ogni incontro col "coltello tra i denti". La stessa mentalità del suo allenatore, chissà se stavolta la dirigenza bianconera lo premierà con una fiducia totale per il prossimo campionato.

Sezione: Notizie / Data: Lun 08 aprile 2019 alle 17:53
Autore: Redazione TuttoUdinese
vedi letture
Print