L’inizio del match vede la Delser scendere in campo con poca concentrazione. Molti sono gli errori in difesa, i quali consentono a Crema di costruire in breve tempo un importante vantaggio, che porta le lombarde sul 18-5 a sei minuti dall’inizio. Giulia Ianezic rompe il break delle avversarie realizzando una tripla, ma Udine manifesta comunque una forte difficoltà nell’impostare i giochi offensivi. Azione dopo azione, a prendere il pallino del gioco è Crema, che ritrova in Francesca Melchiori un eccellente terminale offensivo, soprattutto dalla lunga distanza. La guardia cremasca al termine della partita raccoglierà un bottino di 30 punti personali, un astronomico 6/8 da tre e la standing-ovation dei tifosi accorsi al palazzetto.

Nel secondo quarto il copione non cambia. Nella costruzione della manovra, Udine fa molta confusione e attacca poco il canestro dal palleggio. Le avversarie, sotto i colpi di Melchiori, continuano a segnare a ripetizione. La difesa della Delser fatica ad “uscire dai blocchi” e marca male le giocatrici del Crema, le quali, sostenute da un’ottima circolazione di palla e da efficaci scarichi sull’arco, portano il punteggio sul 20-36 all’intervallo.

All’uscita dagli spogliatoi qualcosa in Udine cambia. C’è più grinta e questo lo si nota soprattutto dalla difesa, che diventa meno attendista e molto più grintosa. Dopo quattro minuti del terzo quarto Udine si porta sul -13 e la sensazione è quella di una squadra che si sta impegnando e che può forse avvicinarsi ancora di più alle avversarie. Per vari minuti c’è buon equilibrio. Crema balbetta in attacco, ma la Delser non coglie l’occasione per ricucire lo svantaggio. A mancare è il canestro decisivo, quello magari in grado di aprire una rimonta,insperata fino a pochi minuti prima.

Nel quarto finale le friulane segnano poco e cercano insistentemente Liga Vente sotto le plance, diventando molto prevedibile nelle giocate. Il risultato è che la difesa avversaria, guidata da una solidissima Cerri, si adegua a questo comportamento e ruba molti palloni. A tre minuti dalla fine, Udine subisce un forte calo delle energie e si disunisce molto. Coach Matassini chiama time-out per far tornare sull’attenti le sue giocatrici, ma ormai la partita è quasi decisa. L’incontro si chiude sul 41-62.

Sezione: Notizie / Data: Dom 03 novembre 2019 alle 01:37
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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