L'Udinese si ritrova anche grazie a Solet: in lui grande fiducia

A Udine da ottobre, Solet ha potuto esordire solo nel match contro il Verona per questioni di finestre di tesseramento. Una lunga attesa, ma ne è valsa la pena. Con il passare del tempo, sono state diverse le aspettative che si sono create intorno al giocatore. Forse è ancora troppo presto per avere un quadro ben definito, ma sino ad ora il francese ha tutt'altro che deluso. 

Alla prima davanti al pubblico di casa, poi, contro l'Atalanta sulla carta favorita, si è pure portato a casa il premio di Man of The Match. 

O Solet Nostro, scrive il Messaggero Veneto. Oumar Solet così sembra aver già fatto breccia nel cuore dei tifosi friulani. 

Il quotidiano sottolinea anche come la prestazione del francese abbia colpito non solo i tifosi: anche Fabrizio Romano, noto esperto di mercato, ci ha tenuto a far notare come il giocatore, dopo essersi unito al club come free agent ad ottobre, alla sua seconda apparizione abbia già conquistato il premio come migliore in campo. Questo ad ulteriore dimostrazione di quanto questo colpo sia stato effettivamente un gran colpo da parte dei bianconeri. 

L'auspicio è quello che il classe 2000 continui su questa strada; in tal caso, potrebbe di certo guadagnarsi la fama di trascinatore dei bianconeri. E, chissà, potrebbe portare Mister Runjaic e i compagni verso obiettivi ben più alti di quelli che sono stati fissati a inizio stagione. 

Se le prestazioni continueranno ad essere di questo livello, poi, sicuramente attrarrà su di se diverse attenzioni. Il contratto con l'Udinese dura fino a giugno 2027; nel calcio, però, le certezze sono sempre poche. 

I bianconeri ora però devono godersi la sua presenza, che pare abbia già aiutato a ritrovare quella fiducia e quelle certezze che mancavano da diverse giornate.