Entrambi i portieri sono diventati protagonisti del campionato in corso con prestazioni maiuscole e convincenti, blindando le loro porte, nonostante le grandi responsabilità. Oggi sul terreno di gioco dello stadio Marassi, Orestis Karnezis e Sergio Romero saranno uno contro l'altro in un ipotetico duello a distanza tra numeri 1. Karnezis stesso ha dichiarato in conferenza che: "Il ruolo del portiere è sempre difficile e particolare, deve avere carattere e non farsi influenzare da eventuali errori." In questa stagione, se si escludono Fiorentina ed Hellas Verona, l'estremo difensore greco ha fatto faville, al punto da essere considerato uno dei migliori interpreti del suo ruolo nella massima serie. Sembra essere un momento magico per Orestes, ormai lanciato dopo lo splendido mondiale brasiliano, interrotto solo ai calci di rigore contro il Costa Rica.

Sergio Romero, dopo una stagione difficile, con qualche errore, è rinato grazie ad un mondiale da autentica rivelazione. Le sue parate miracolose hanno trascinato letteralmente l'Argentina alla finale, poi persa contro la Germania, e la sua crescita è comunque stata ribadita nel campionato italiano, arrivando a togliere il posto da titolare ad Emiliano Viviano. Evidentemente il mondiale fa davvero miracoli con l'autostima dei portieri.

Sezione: Notizie / Data: Dom 21 dicembre 2014 alle 08:30
Autore: Federico Mariani
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