l centrocampista della Nazionale italiana Daniele De Rossi ha parlato così a Rai Sport dopo la mancata qualificazione degli azzurri dal Mondiale: "E' un momento nerissimo. La Federazione ha un compito importantissimo adesso: dobbiamo ripartire da una delusione cocente. E' importante ripartire dallo spirito che i miei compagni hanno messo in campo oggi, dalla voglia di continuare quest'avventura che ci ha sempre contraddistinto in questi anni. Ripartiremo come abbiamo fatto in passato. Questa delusione è davvero grande, ma al di là di tutti gli errori non penso che meritassimo di uscire per quello che abbiamo visto in questi 180 minuti. Complimenti alla Svezia che ha fatto la sua partita, ma non meritavamo questa esclusione. C'è da lavorare, ma dobbiamo ripartire assolutamente dai tanti giovani azzurri che sono pronti a spiccare il volo e stanno facendo benissimo nelle loro squadre. Confronto tra i senatori a fine partita? Nello spogliatoio c'era un'atmosfera funebre.

Sono 16-17 anni che vagabondo per Coverciano e per il mondo con questa maglia addosso. Pensare che è l'ultima volta che me la sono tolta è molto doloroso. Questa è una mia parentesi che finisce, ma non potrei essere più orgoglioso dei compagni giovani e meno giovani che lascio. Il materiale c'è. Discussione con Ventura? Ho detto al ct che dovevamo vincere e segnare, ho fatto il nome di Insigne perché in quel momento servivano gli attaccanti. Non ce l'avevo col CT, alla fine mi sono riscaldato e sarei anche entrato in campo. Nessun problema".

Sezione: Notizie / Data: Mar 14 novembre 2017 alle 00:01
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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