Il ritorno di Muriel, ossigeno per una squadra dall'attacco sterile

Il ritorno è vicino: Luis Muriel oggi si è allenato col gruppo e, come anticipato dal professor Vilarrubias, sarà disponibile contro l'Inter, forse anche prima. Il colombiano, reduce da un'ottima stagione a Lecce, potrebbe diventare una pedina importante per Guidolin, alle prese con un attacco piuttosto sterile.

Escludendo l'eterno Di Natale, non sono state finora convincenti le prestazioni di Fabbrini, volenteroso ma poco incisivo, il quale lamenta inoltre una scarsa considerazione da parte del tecnico Guidolin; il suo contratto è stato rinnovato fino al 2016, ma l'agente Gatti ha recentemente affermato che già a gennaio incontrerà la dirigenza per parlare del suo assistito. Per lui 12 presenze, una rete in Europa League e nessuna in campionato. 

Il terminale offensivo Ranegie, acquistato questa estate dal Malmoe, ha collezionato 16 presenze tra coppa e campionato, mettendo a segno una sola rete contro il Milan. 

Capitolo Barreto: è ancora un giocatore dell'Udinese anche se non sembra, schierato in sole due occasioni come titolare, non si vede più dal 7 ottobre quando subentrò al 79' di Napoli-Udinese; ha accumulato 151 minuti di gioco e zero reti. 

In sintesi, nelle 31 reti finora siglate dall'Udinese, il contributo dei tre attaccanti si limita a 2 sole realizzazioni. Davvero troppo poco.