La partita di Bergamo è andata in archivio oltre ventiquattro ore fa, ma il rigore prima concesso e poi non assegnato all'Udinese non smette di far discutere. Nelle tante rivisitazioni degli episodi arbitrali della sesta giornata, che in queste ore sta riempiendo pagine di siti e giornali, la decisione presa da Giacomelli continua ad avere un ruolo centrale.

Nella sua moviola, anche Goal.com non ha potuto non soffermarsi sull'episodio dell'Atleti Azzurri d'Italia: "Quanto accaduto a Bergamo è un episodio destinato a far discutere a lungo: punizione per l'Udinese, Danilo viene steso da Stendardo e l'arbitro Giacomelli indica il dischetto, ammonendo il difensore dell'Atalanta. Poche proteste, il fallo - del resto - è palese e Di Natale è pronto a battere il calcio di rigore.

Ma il guardalinee Faverani ci ripensa, richiama l'attenzione dell'arbitro e lo induce a revocare sia il penalty che il cartellino giallo. Il motivo? Danilo, che aveva subìto il fallo, si trovava in posizione di fuorigioco. Nulla da eccepire. O forse no? Non esattamente, dato che le nuove regole prevedono che la posizione irregolare vada ravvisata soltanto se il pallone è chiaramente indirizzato al calciatore in off-side. Nel caso specifico, Danilo non avrebbe potuto raggiungere il pallone e dunque la sua posizione non era da considerare irregolare.

Doppio errore dunque: in primis, il rigore all'Udinese andava concesso. In secondo luogo, cambiare decisione dopo più di un minuto non va affatto bene".

Sezione: Notizie / Data: Lun 30 settembre 2013 alle 17:20
Autore: Pier Francesco Caracciolo
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