Il Messaggero Veneto - Totò "preoccupante", Basta "sgonfio"

Ecco le pagelle dei bianconeri riprese dall'edizione odierna de Il Messaggero Veneto:

IVAN KELAVA 6.5 - Se l’Udinese arriva a pochi secondi dall’intervallo ancora sullo 0-0 lo deve a due buoni interventi del portiere croato. Presente su Stendardo, ma soprattutto sull’incornata ravvicinata di Denis. Sui due gol non gli si possono addossare responsabilità. Ingenuo nel finale quando blocca la palla fuori area. Presente.

THOMAS HEURTAUX 5 - Non commette errori madornali, ma rispetto alla gara con il Genoa non sembra mai sicuro nelle chiusure e tantomeo negli appoggi anche perchè gli attaccanti dell’Atalanta lo pressano. Ciabatta malamente fuori una respinta di Consigli. Discontinuo.

DANILO LARANGEIRA 4.5 - Sembra in ripresa nelle ultime uscite e invece vive una giornata da incubo. Si fa mangiare sistematicamente in testa da Denis. Perde la marcatura dell’argentino nell’azione dell’1-0 ed è completamente fuori posizione in quella del raddoppio. Stranito.

NALDO GOMES PEREIRA 5.5 - Il meno peggio di una difesa che, poco protetta dal centrocampo, è andata subito in difficoltà. Concede qualcosina a Moralez, ma alla fin fine è poca roba. Non fa in tempo a chiudere sul 2-0. Fino a quando non rientrerà Domizzi il posto in difesa sarà suo. Deciso.

DUSAN BASTA 5.5 - Nel modulo con i due trequartisti gli esterni sono un po’ più bloccati. Il fatto è che anche quando Guidolin ritorna al 3-5-1-1 riportando Pereyra mezzala sinistra, la partita di Basta non cambia. Ha una palla buona da calciare in porta ma la cicca. Sgonfio.

EMMANUEL BADU 4.5 - Comincia male e finisce peggio con il cambio inevitabile a inizio ripresa. Mai una giocata convincente nè in fase di contenimento nè in quella di costruzione. L’ottima prestazione con il Parma è stata soltanto un’illusione. Confusionario.

ALLAN 5 - Sbaglia un numero enorme di passaggi e stavolta, rispetto alle precedenti uscite, non si fa sentire nemmeno nella fase di recupero palla. Va due volte alla conclusione da fuori area, solo in occasione della seconda va vicino ai pali di Consigli. Impreciso.

GABRIEL SILVA 4.5 - Sarà che l’assenza di un concorrente competitivo come Pasquale gli ha tolto un po’ di pressione, sta di fatto che il mancino brasiliano da qualche domenica a questa parte non ne combina più neanche una giusta. Cosa gli sta succedendo? Irritante

ROBERTO PEREYRA 4.5 - La verticalizzazione per Maicosuel. Ecco, la sua partita è tutta qui. L’ombra del giocatore ammirato in quasi tutto l’arco della passata stagione. Ha un atteggiamento sbagliato. Indisponente. (Zielinski sv) Entra quando la partita è già decisa.

REGINALDO MAICOSUEL 6 - Le uniche due conclusioni bianconere verso Consigli portano la sua firma. Sulla prima centra l’esterno della rete, sulla seconda impegna Consigli con un diagonale rasoterra. Alla lunga anche lui, quasi inevitabilmente, si sgonfia.

ANTONIO DI NATALE 4.5 - Mai visto il capitano così giù. Riceve due palloni il tutti i 90’ e li perde entrambi in maniera elementare. E quando avrebbe l’occasione di riscattarsi trasformando il rigore c’è la retromarcia dell’arbitro. Non tiene mai palla. Preoccupante.

ANDREA LAZZARI 5.5 - Guidolin lo inserisce al posto di Badu per alzare il tasso tecnico della squadra. Parte bene con un paio di verticalizzazioni, poi dopo il 2-0 si spegne come tutta la squadra. Non sembra adatto a fare il mediano nel 4-2-3-1 provato nell’ultima mezzora.

NICO LOPEZ 6.5 - Combina più lui nella mezz’oretta che gioca che tutti gli altri attaccanti bianconeri messi assieme nella partita intera. Non è una seconda punta, ma un trequartista. Cicca la prima conclusione, sulla seconda impegna Consigli. Reattivo.