Colantuono lo ha rimesso al centro del progetto tattico e Antonio Di Natale non ha sbagliato: riposizionato Duvan Zapata in panchina, dopo la prestazione inaccettabile di due domeniche fa, il gioco è tornato a far riferimento ai piedi buoni di Totò, il vero punto fermo friulano da una decade a questa parte. La rapidità nello stretto non sarà più quella dei bei tempi, né il rapporto col gol e tantomeno la tenuta fisica. Ma la tecnica, quella è inalterata, è completamente invariata rispetto agli anni d'oro.

Un assist meraviglioso, un cioccolatino solo da mangiare per Badu, che di testa di giustezza la manda in fondo al sacco accarezzando il palo, dove Gollini davvero non può arrivare. E' certamente questo il gesto più elevato di una partita giocata con toni accessi e dove gli scontri maschi non sono mancati. Trova modo di entrare anche nella seconda rete, quella della sicurezza, il prode Totò: proprio da un tiro/cross, arriva infatti la palla che Thereau, al secondo tentativo, spedisce per la seconda volta in rete. Per l'Udinese tre punti di importanza capitale, per Di Natale, l'ennesima grande prova con la maglia bianconera.

Sezione: Notizie / Data: Lun 29 febbraio 2016 alle 17:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
vedi letture
Print