Va bene che l'espulsione di domenica è stata ingiusta. Se il guardalinne avesse segnalato il fuorigioco, Danilo non si sarebe trovato ad atterrare in area Thereau e quindi a prendere il secondo giallo. Ma nelle ultime settimane, Danilo ha giocato una partita ogni due, perchè sempre squalificato. 

Espulso prima con il Pescara per doppia ammonizione, rimediata incredibilmente nella prima frazione di gioco, si è ripetuto a Verona, dove in 10 minuti ha preso due cartellini gialli. Da un lato, il temperamento del brasiliano è una nota positiva. Danilo non molla mai di un centimetro gli avversari diretti. D'altra parte, la troppa foga in alcuni interventi, rischia di penalizzare la squadra. 

Con il Pescara, la squadra è riuscita a portare a casa i tre punti. Con il Chievo, se pur in 10, i bianconeri hanno raggiunto il pari grazie ad Angella. In queste due occasioni è andata bene, ma non sarà sempre cosi. Inoltre, lasciando continuamente i compagni in 10, la squadra ha fatto un notevole dispendio di energie fisiche e mentali, per andare a coprire la mancanza del brasiliano. 

Guidolin dovrà lavorare con Danilo anche su questo e dovrà trovare le cause di questo momento delicato per il brasiliano. Forse la stanchezza fisica, toglie lucidità a qualche intervento. Inoltre, la mancata copertura del centrocampo, dove manca un mastino come Pinzi, ha portato molto di più le squadre avversarie a scontrarsi con i difensori bianconeri. 

Sono tutte ipotesi plausibili, ma Guidolin deve trovare quella giusta. Con Danilo squalificato per la gara interna con il Parma, Coda che ha lasciato il campo domenica in barella e Benatia che ancora non ha recuperato dell'infortunio, l'assenza di Danilo, mette ancora più in difficoltà  Guidolin. 

Sezione: Notizie / Data: Mar 13 novembre 2012 alle 15:25
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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