Ai microfoni di Tuttomercatoweb ha parlato Cristiano Giaretta. Ecco l'intervista integrale del Ds bianconero:

Qual è il suo bilancio dopo i primi mesi di lavoro all'Udinese?
"Molto positivo, perché entrare all'Udinese vuol dire entrare all'università. È tutto bello, affascinante, capisci perché l'Udinese è uno dei primi cinque club grazie alla strategia della Famiglia Pozzo e a Franco Collavino. Il lavoro è agevolato da tanti fattori, questa è una grande esperienza" .

Da cosa è rimasto impressionato in particolare?
"Dalla metodologia di lavoro. All'Udinese si lavora in maniera unica".

Intanto domenica siete tornati alla vittoria, contro il Cagliari.
"Sarebbe un errore pensare che questa vittoria ci fa dimenticare tutti i problemi, ma è un successo che ci dà entusiasmo e serenità. Le vittorie fanno lavorare con serenità e non sicuramente di meno".

Che Cagliari ha visto?
"Ho visto la squadra che mi aspettavo, difficile da incontrare. Ci ha creato qualche difficoltà, ma Guidolin ha avuto un intuito tattico da grande allenatore passando al 4-2-3-1".

Penalizzato dal modulo però, Nico Lopez.
"Ha dovuto adoperarsi molto in fase difensiva, con il modulo non ha potuto mettersi al fianco di Di Natale. Ma siamo contenti che abbia esordito dall'inizio e con noi comincerà un bel percorso. Il mister lo ha schierato perché ha avuto buone sensazioni, come Nico Lopez tutti gli altri devono stare sul pezzo per farsi vedere".

Qualche settimana fa i fischi a Guidolin: tutto rientrato?
"I fischi non erano per Guidolin, ma per il cambio perché magari Maicosuel gode delle simpatie del pubblico. Ma tutto si è chiuso dopo poco. Poi Guidolin quasi sempre ha ragione".

E ora testa alla prossima partita.
"Giocheremo contro il Milan, la partita si carica da sola. Affrontare il Milan è sempre bello, ci manca un'impresa, quindi vincere fuori casa. Ecco, la partita contro il Milan potrebbe essere importante per questo. Anche se i rossoneri sono una grande squadra e lo sappiamo. Il Milan è sempre il Milan, si trova in una situazione di classifica che non gli compete. Ma noi abbiamo due settimane per preparare le partita e proveremo a fare bene".

Muriel: 20 gol alla sua portata?
"Deve lavorare sodo, a testa bassa e anche oltre la soglia del fatica. È padrone del suo destino, deve lavorare e curare l'alimentazione. È un grandissimo giocatore".

A Novara è scattata la contestazione dopo il k.o. interno contro il Lanciano.
"Una sconfitta può capitare. Per quanto riguarda le contestazioni, non te le aspetti mai. Io però starei molto attento ed eviterei di contestare Massimo De Salvo, perché negli anni la città si è divertita grazie a lui. La squadra c'è, qualche giocatore deve ancora entrare in condizione. I risultati arriveranno. E poi, tanto di cappello al Lanciano che sta facendo bene, è una squadra in forma, una grande sorpresa. Bisogna solo fargli i complimenti. A Novara dico di stare calmi, non bisogna mai perdere le certezze. I dirigenti sanno che la squadra è competitiva".

Sezione: Notizie / Data: Mar 08 ottobre 2013 alle 06:22
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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