Il caso di Atalanta-Udinese, con il rigore assegnato e poi revocato dopo un lungo consulto tra assistente e arbitro, continua a far discutere. A due giorni di distanza, la Gazzetta dello Sport torna sull'argomento esprimendo un giudizio chiaro: l'episodio non era limpido, ma in base alle nuove regole il penalty andava concesso. "I dubbi dell’assistente Faverani e dell’arbitro Giacomelli su una situazione nuova hanno portato a cancellare una giusta interpretazione (e il rigore dato)".

"Giacomelli e Faverani hanno la nostra solidarietà: si sono trovati a gestire un episodio di non semplice lettura, ma il problema resta. Si sa davvero poco di queste nuove direttive, gli stessi arbitri sono in una fase di rodaggio e hanno necessità di fare esperienza. Casi come quello di Bergamo serviranno a passare dalle ipotesi a un fatto concreto. L’importante è che tutti si sintonizzino al più presto su queste nuove frequenze. Con tutto il rispetto di Atalanta e Udinese, pensate se un fatto del genere fosse accaduto nel prossimo Inter-Roma oppure in Juve-Milan?"

Sezione: Notizie / Data: Mar 01 ottobre 2013 alle 11:40
Autore: Pier Francesco Caracciolo
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