«Non dobbiamo rovinare tutto quel che di buono abbiamo fatto sin qui». Igor Tudor tiene sempre la guardia ben alta. L’Udinese a 180’ dalla fine è vicina alla fatidica quota dei 40 punti ma, complice la rimonta dell’Empoli, non è al sicuro. Potrebbe non bastare nemmeno vincere l’ultima gara casalinga di oggi con la Spal. Dipenderà dalle notizie che arriveranno in serata da Marassi e da quel che farà la squadra di Andreazzoli domani col Torino. L’Udinese, però, farà bene a portarsi avanti prendendosi i tre punti per confermare il buon rendimento avuto nel girone di ritorno alla Dacia Arena: 4 vittorie, 3 pareggieuna sconfitta, alla prima col Parma. «Vorrei chiudere il discorso già in questo weekend», sospira Tudor.

L’obiettivo passa attraverso la vittoria con la Spal. «Nel calcio non ci sono garanzie, ma i punti si ottengono attraverso le prestazioni. Quella di Semplici è una squadra che gioca bene da tempo e che sa come si fanno i risultati. Io dico che, però, a fine campionato contano un sacco di cose a cominciare dalle motivazioni che sono fondamentali». Tudor riconfermerà la squadra che ha vinto a Frosinone. In difesa Samir preferito a Nuytinck, a sinistra più d’Alessandro che Zeegelar per fermare Lazzari, in avanti il tandem Okaka-Lasagna.

Sezione: Notizie / Data: Sab 18 maggio 2019 alle 09:03 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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