Gazzetta dello Sport, le pagelle: Deulofeu il migliore, male Lovric

Le pagelle della Gazzetta dello Sport.

SILVESTRI 6 - Solo una presa difettosa, e bisogna rimediare in corner: per il resto due gol 'impossibili' e solo ordinaria amministrazione.

PEREZ 6,5 - Qualche brivido in uscita, ma mura bene Maehle, e c'è per lo stacco del 2-2, 7° gol di testa della squadra e quinto di un difensore.

BIJOL 5,5 - Peccati di gioventù: in difficoltà quando Muriel lo punta e lo frega per l'assist dell'1-0 e fatica anche a tenere Lookman.

EBOSSE 6 - Ha gamba, ma a volte è troppo precipitoso e quindi impreciso. Sull'1-0 si trova in mezzo, sorpreso, alla combinazione Lookman-Muriel.

PEREYRA 6,5 - Primo tempo defilato, la qualità emerge quando esce la squadra: il lampo del quinto assist stagionale è decisivo. EHIZIBUE - SV

LOVRIC 5 - Di solito ha un ruolo chiave, soprattutto per accompagnare i movimenti di Pereyra, stavolta meno disorientanti. E Koopmeiners disorienta lui, bypassandolo spesso e volentieri.

WALACE 6 - Davanti alla difesa, per un po' fatica ad equilibrare la squadra. Poi anche con 12 recuperi sostiene bene la rimonta.

MAKENGO 5,5 - Un duello con De Roon non è mai una passeggiata di salute: sbaglia poco, ma di solito garantisce più densità in mezzo.

UDOGIE 6 - In ritardo su Lookman, Muriel lo aggira secco sul rigore. Ma non si butta giù: prende il fallo della punizione e non molla mai.

DEULOFEU 7 - Libero di scorazzare e anche di aiutare dietro, l'elastico basso-alto alla fine funziona. Il primo gol gli mancava, cambia la gara di rasoio su punizione. Perdonate le 24 palle perse.

BETO 5,5 - Brutta storia incrociare Okoli o Demiral: niente da dire sulla disponibilità ai duelli, ma manca sempre nell'ultima giocata.

ARSLAN 6 - Ingresso anche positivo, lo dimostra il fatto che 'chiama' e conclude l'azione del possibile 3-2: peccato che se lo divori.

SAMARDZIC 6,5 - E' davvero il dodicesimo uomo perfetto (per ora): freschezza uguale qualità che incide, importante contributo alla rimonta.

SUCCESS 6,5 - La scossa che serviva: gambe veloci e imprevedibilità. Perde 8 palloni, ma là davanti semina sempre un po' di scompiglio.