Finora il loro bottino degli attaccanti dell’Udinese. In tre non toccano la doppia cifra. Il migliore risulta essere Kevin Lasagna che ha conquistato anche le attenzioni del ct Roberto Mancini, ma che rispetto alla grande passata stagione, chiusa con 12 reti, suo record in serie A, è soltanto a metà dell’opera. Lasagna colpisce soprattutto in trasferta, e questo è di buon auspicio per Frosinone, dove potrà godere di maggiori spazi nelle ripartenze. In casa, invece, ha timbrato soltanto una volta. Due soli sono i gol di Stefano Okaka, attaccante completamente diverso rispetto al numero 15 mantovano. Prelevato a gennaio dal Watford dove non trovava più minutaggio, pupillo del direttore sportivo Pradè che lo conosce dai tempi di Roma, Okaka assicura fisicità, sponde e botte.

Ma occorrono anche i gol. Davanti a Lirola col Sassuolo c’era lui sì. Ma il suo timbro manca dalla gara vinta col Genoa. Per non parlare di Teo, il bizzoso polacco tormentato dall’ernia. Un buon attaccante, ma ha deciso solo la sfida col Chievo. Dopo aver, pure lui, sbagliato un rigore. La maledizione dell’Udinese, il dischetto.

Sezione: Notizie / Data: Mer 08 maggio 2019 alle 10:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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