Fernando Forestieri ha rilasciato un'intervista ai microfoni del "Gazzettino". Ecco le sue parole:

Sulla scomparsa di Diego Maradona: "Ero a bordocampo e mancava poco all'inizio della partita quando ci è arrivata questa voce. Rodrigo mi ha detto che era morto Maradona e io non volevo crederci; ci sono rimasto malissimo, non riuscivo a pensare fosse vero. Ho cominciato subito a piangere da solo, e ho pianto anche durante la partita. È una cosa bruttissima per me, e penso per tutto il Mondo, perché lui è stato unico".

Sulla gara contro la Fiorentina: "Abbiamo difeso con cattiveria ma siamo stati puniti nel finale. Meglio che sia successo in Coppa e non in campionato. Resta il rammarico perché potevamo andare almeno ai rigori; dobbiamo imparare la lezione. Dobbiamo migliorare, creando più occasioni da gol ed essendo più cattivi sotto porta. La cosa che mi piace di questo gruppo è però lo spirito di sacrificio per il compagno, e con questo andremo lontano, facendo bene, a cominciare da domenica".

Sulla sua esperienza all'Udinese: "La prima volta in Friuli ero un ragazzino. Non ho mai giocato, essendo un Primavera. Sono andato spesso in prestito e quindi non posso fare paragoni. Per me ora è tutto nuovo e sto ricominciando da zero. Mi sto godendo il grandissimo livello di questa società, dallo staff agli chef, che ti mettono in condizione di fare al meglio il tuo lavoro. E' un ambiente meraviglioso. Spero di giocare di più, ovvio, come ogni calciatore, ma so che c'è bisogno di tutti. Quando Gotti mi sceglie, dò sempre il massimo. So che non sarà semplice trovare maggiore spazio perché la squadra sta facendo bene".

Sezione: Notizie / Data: Ven 27 novembre 2020 alle 13:41
Autore: Jessy Specogna
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