Intervistato da Sportmediaset, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha parlato dei vari aspetti legati legati al futuro del calcio italiano: "Quella di ieri è stata una giornata tecnica in un clima molto positivo. Un confronto aperto, molto costruttivo e utile sia per gli arbitri che per i calciatori. Si sono chiariti alcuni punti e alcune zone grigie e spero che questo possa aiutare ad essere più sereni nel conoscere alcune sfumature di norme che sono particolarmente articolate ma di grande valenza per quanto riguarda l’equilibrio della competizione sportiva. VAR? La tecnologia richiede degli interventi migliorativi ma siamo sulla strada giusta. Credo che alcune idee sulle quali si sta lavorando di modernizzazione, cioè l’idea che si possa portare fino in fondo parte di un cambiamento epocale nell’applicazione della tecnologia nel mondo arbitrale credo che sia un elemento sul quale dobbiamo lavorare.

Marcello Nicchi ha proposto alcuni progetti che sono di grande attualità, come la room control centralizzata a Coverciano per tutta la Serie A, poi l’ipotesi di un fondo di solidarietà per gli arbitri che vengono dismessi e che non hanno possibilità di continuare la loro attività professionale. E poi la possibilità di lavorare sulla separazione delle carriere, quindi fare una nuova formazione per creare specialisti della Var affinché si possa arrivare a una forma di specializzazione sempre migliore. Il calcio sta migliorando attraverso un sistema di regole sulle quali stiamo lavorando. Sta migliorando attraverso una riscoperta di entusiasmo da parte degli addetti ai lavori ma anche dei tifosi. Stiamo cercando di migliorare anche la credibilità del mondo del calcio che purtroppo è stata offuscata dalla mancata qualificazione agli ultimi mondiali e anche dall’avvicinarsi da alcuni faccendieri che purtroppo offendono la dignità del calcio”.

Sezione: Notizie / Data: Mar 09 aprile 2019 alle 15:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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