Europa League: serata negativa per le italiane

La squadra di Benitez si presenta come favorita nella sfida contro gli ucraini del Dnipro. Jorginho, schierato a centrocampo insieme a Lopez, e Insigne sono le novità del consueto 4-2-3-1. Il Napoli, sospinto dal tifo del San Paolo mette fin da subito alle corde il Dnipro, che si affida quasi esclusivamente alle ripartenze. Eppure il primo tempo si rivela piuttosto sterile di grandi occasioni da gol per i padroni di casa: né Hamsik né Insigne riescono a lasciare il segno mentre Andujar è decisivo su Kankava. La prima frazione di gara si conclude a reti inviolate. La ripresa si apre con un Napoli più in palla e su calcio d’angolo arriva il vantaggio firmato David Lopez. Il Dnipro va in affanno e negli spazi che scopre i partenopei hanno numerose occasioni con cui chiudere la partita ma Higuain non è in serata. Così arriva la beffa con il tocco in fuorigioco di Seleznyov che vale l’1-1, risultato finale nonostante l’assedio finale dei padroni di casa. Un gol importantissimo per l’economia del doppio confronto. Ora il Napoli dovrà vincere assolutamente.

La Fiorentina invece arriva a Siviglia con la convinzione di potersi giocare la qualificazione contro i detentori del trofeo. Senza Pizarro ma con Salah e Joaquin, la Fiorentina parte bene e spreca una buona occasione con Gomez. Immediata la replica del Siviglia che fa malissimo: gran controllo di Bacca che serve l’accorrente Aleix Vidal, tocco di destro e vantaggio locale. La Viola non si disunisce e prova a restare in partita: Mati Fernandez e Salah impattano su un grande Sergio Rico e il pari sembra il risultato più giusto. Ma nella ripresa la musica cambia e ancora Vidal trova il raddoppio, sorprendendo Neto sul primo palo (grave indecisione del portiere brasiliano). È il colpo del KO: la Fiorentina fatica a riorganizzarsi e si sbilancia per rimediare al doppio svantaggio. In contropiede il Siviglia fa paura ed infila il tris con Gameiro. 3-0, sarà anche il risultato finale. Tra una settimana servirà una grande impresa agli uomini di Montella per ribaltare lo svantaggio.