Ieri sera l’inizio del campionato di Serie A è coinciso anche con l’esordio di DAZN, il nuovo servizio di streaming che ha comprato parte dei diritti delle partite. Per ogni giornata della Serie A 2018/2019 DAZN ha comprato i diritti per trasmettere tre partite (114 in tutto), visibili esclusivamente con una connessione internet. Il fatto di trasmettere le partite solo via internet ha suscitato da subito molte critiche sui social network. La prima partita trasmessa da DAZN è stato il posticipo di ieri sera tra Lazio e Napoli e fin da subito il servizio non è sembrato pronto, con ritardi nella connessione, interruzioni improvvise e una qualità dello streaming non all’altezza.

L'esordio della piattaforma di Perform è stato abbastanza disastroso. Segnale lento e ballerino, immagini di bassa qualità e salti hanno mandato su tutte le furie i tifosi che sabato sera hanno seguito - o meglio, provato a seguire - la partita Lazio-Napoli.

Qualcuno poi ha lamentato anche di non aver ricevuto l’email per confermare l’attivazione del servizio una volta fatta l’iscrizione. Il direttore di DAZN, Marco Foroni, contattato dal Corriere della Sera ha detto che "i nostri tecnici non ci hanno segnalato particolari problemi, per noi gli accessi sono stati regolari e fluidi. Come prevedibile, abbiamo riscontrato un incremento delle registrazioni e degli accessi nelle ore e nei minuti precedenti al calcio d’inizio di Lazio-Napoli".

Sui social lo sfottò è servito. In tanti non perdonano la scarsa qualità del servizio, ma non sono pochi quelli che riescono a scherzarci su, in fondo è appena iniziato il mese di prova gratuito, come fanno notare. 

Un passo falso all'inizio può essere concesso. All'appello mancano ancora 113 partite, Dazn dovrà aggiustare il tiro... E pure il segnale

Sezione: Notizie / Data: Dom 19 agosto 2018 alle 13:46
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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