Il periodo dell'Udinese, dopo la sconfitta di domenica scorsa a Cesena, è di quelli tragici, i numeri sono impietosi e fotografano in maniera inequivocabile la situazione. Nel girone di ritorno la formazione allenata da Andrea Stramaccioni ha conquistato solamente 4 punti e occupa il terz’ultimo posto assieme a Cagliari e Sassuolo. Peggio hanno fatto solamente l’Atalanta (3 punti) e il Parma (1). L'Udinese ha disputato una gara in meno, ma il bottino resta comunque magrissimo. Nello stesso numero di gare disputate nel girone d’andata i bianconeri avevano messo assieme 10 punti: vittorie con Empoli, Napoli e Lazio, pareggio con il Cesena, sconfitta con la Juve. Dopo il giro di boa è arrivata la vittoria a Empoli, il pari con i campioni d’Italia e tre passi falsi con Napoli, Lazio e Cesena. Emblematico anche il dato dei gol regnati e subiti: appena tre i palloni messi in fondo al sacco in 540’, sei quelli finiti alle spalle di Karnezis. In questa stagione l’Udinese non aveva mai perso tre gare di fila.

Ne erano arrivate due a cavallo di fine ottobre e inizio novembre con la Fiorentina (3-0) e il Genoa (2-4). La piccola “emorragia” era stata interrotta con il pareggio di Palermo. Che a dicembre Danilo e compagni avessero intrapreso un percorso nuovo lo dicevano anche i risultati: alle sconfitte casalinghe immeritate con Verona e Roma avevano fatto seguito sempre delle prove di grande carattere (Sampdoria e Sassuolo) anche in condizioni di emergenza viste le numerose assenze. Così non è stato con Lazio e Cesena dopo il capitombolo di Napoli. Qualcosa che non va quindi c'è, ora serve subito invertire la tendenza per evitare un tracollo.

Sezione: Notizie / Data: Mer 04 marzo 2015 alle 13:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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