Michele Criscitiello ha parlato a Udinese Channel e va giù duro sul momento dei bianconeri: "L'Inter è la stessa squadra dell'anno scorso, cosi come l'Udinese. Non riesco a capire cosa c'è che non va. Gli altri anni la storiella che l'Udinese ha venduto questo e quell'altro valeva fino a un certo punto. Oggi è diverso. Alcuni devono capire che lavorare e vivere a Udine è un privilego. Devono sputare sangue. Se qualche procuratore crede di fare qualche gioco strano alla società ha sbagliato. Se continuano a mettere la mosca negli orecchi dei giocatori, dicendo che potrebbe andare da una parte o dall'altra, li rovina è basta. Oggi chiaramente non c'è stata storia, anche per errori individuali. Bisogna fare 40 punti, ma l'Udinese è molto forte e non si possono avere 13 punti. Oggi non c'è stata reazione, quando c'era bisgono di lottare.

Sono mancati i contrasti e la cattiveria. Udine deve puntare alla salvezza, ma è cosi forte che non si possono avere cosi pochi punti. Bruno Fernandes? E' un grande giocatore. Anche se è giovane merita di giocare. Anche Scuffet è forte e non bisogna guardare l'età. L'Udinese ha tanti calciatori forti come Di Natale, Muriel, Zielinski, Pereyra che lo voleva la Juve. Quest'anno non è partito nessuno e tutti devono avere la voglia di giocare per la maglia bianconera. Questa squadra deve dare il 110% perchè a Udine questa società i giocatori li trattano come se fossero Dio in terra, cosa che non accade in altre squadre. Questi giocatori devono dare il massimo perchè l'Udinese vale molto di più di quello che abbiamo visto oggi. Ci sta a perdere contro l'Inter, ma questi giocatori devono uscire dal campo con la maglia sudata, insanguinata, cosa che non è accaduta oggi".

Sezione: Notizie / Data: Dom 03 novembre 2013 alle 18:15
Autore: Redazione TuttoUdinese
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