Dalle pagine del Corriere dello Sport le pagelle degli uomini di Di Biagio, scesi ieri in campo contro il Belgio pari categoria e sconfitti con il risultato di 3-1. Nelle valutazioni del quotidiano romano è Batocchio il migliore degli azzurri:

BARDI (Livorno) 6 - Entra subito con coraggio sui piedi del fratellino di Hazard per difendere la porta italiana. Contro il soffocante secondo tempo del Belgio non può invece opporsi.
SABELLI (Bari) 5 -
Sfida a duello il gioiello del Monaco di Ranieri, Ferreira-Carrasco, e alla lunga soccombe. Perde il pallone da cui nasce il pareggio.
BIANCHETTI (Verona) 5,5 -
Mette la testa sull'1-0, firmando l'assist per Battocchio, però in difesa balla un po' quando i velocissimi belgi accelerano.
DI LORENZO (Reggina) 6 -
Usa metodi spiccioli ma abbastanza efficaci. Sull'1-1 si trova sulla traiettoria sbagliata e inganna Bardi.
LIVIERO (Carpi) 5,5 -
Preferito a Frascatore, se la cava contro l'italobelga Bruno finché l'Italia contiene le ripartenze nemiche.
BASELLI (Atalanta) 5,5 -
Nel primo tempo spezza e restaura con rapida cura, nella ripresa sprofonda.
BATTOCCHIO (Watford) 6,5 -
Il migliore, gol a parte. E' alto 1.69 ma sfrutta l'istinto per rubare il tempo ai lungagnoni avversari in area e segna. Rete ingrata: quando giocava nell'Udinese, debuttò nella Primavera proprio grazie all'attuale allenatore belga Walem.
MOLINA (Modena) 5,5 -
Utile nel pressing e nei movimenti senza palla. Sbaglia qualche pallone di troppo però.
GATTO (Lanciano) 6 -
Di proprietà dell'Atalanta, titolare in serie B, si presenta all'Europa da trequartista dinamico e intraprendente. Nel primo tempo sono sue le idee migliori dell'Italia, è suo il piede da cui comincia tutto. Incluso l'angolo del gol di Battocchio. Cala nettamente alla distanza fino alla sostituzione.
LONGO (Verona) 19' st 5,5 -
Appena mette piede nella partita, Battocchio lo mette davanti al portiere: il suo destro finisce fuori dallo stadio.
PISCITELLA (Pescara) 5,5 -
Piaceva tanto a Luis Enrique, ai tempi della Roma, per la sua capacità di puntare l'uomo e di andare via in dribbling. A Rieti non conferma certe doti.
IMPROTA (Chievo) 11' st 5,5 -
E' chiamato a rompere gli schemi nel momento di difficoltà. Ma la mossa non è redditizia-
BELOTTI (Palermo) 5,5 -
Instancabile nella ricerca di un pallone da sbattere in porta, si fa apprezzare per la partecipazione alla manovra e per un tiro pericoloso. Finisce sfiancato senza ottenere grandi soddisfazioni.
DI BIAGIO (Ct) 5 -
La sua Italia comincia male, pagando l'inesperienza e un'oggettiva inferiorità. Ma il 2-1 del Belgio era in fuorigioco.

Sezione: Notizie / Data: Ven 06 settembre 2013 alle 13:00
Autore: Davide Alello
vedi letture
Print