La disfatta dei bianconeri contro Atalanta e l’altro ieri contro la Roma, definita una macchia nella bandiera dell’ Udinese, ha molto probabilmente segnato il destino di Igor Tudor anche se al momento non è stata presa ufficialmente alcuna decisione. Il (probabile) divorzio era dato per scontato già pochi minuti dopo la débacle con la Roma contro cui l’Udinese, pur giocando per un’ora in superiorità numerica, si è resa protagonista di una prestazione inqualificabile in cui sono venuti a mancare testa, cuore, cattiveria agonistica, gambe. Come era successo domenica a Bergamo anche se contro l’Atalanta erano stati i bianconeri a giocare per un ora in dieci. Al momento non si fanno nomi degli eventuali successori del tecnico di Spalato che nel tardo pomeriggio di ieri, alla presenza del suo procuratore Anthony Seric, ha avuto un lungo incontro con il Gianpaolo Pozzo, il Direttore generale Franco Collavino e il Responsabile dell’area tecnica Pierpaolo Marino. Mentre da Londra il figlio del patron ha seguito per tutto il giorno l’evolversi della situazione. Il summit si è concluso con un nulla di fatto, ma potrebbe essere ripreso nella tarda mattinata odierna. Di fatto Tudor rimane al suo posto. Per ora.

La vicenda però cela altri sviluppi. Domenica a Genova contro il Grifone la squadra bianconera, in caso di divorzio Udinese-Tudor, potrebbe essere guidata da Luca Gotti come aveva fatto il 20 ottobre scorso nella vittoriosa gara con il Torino (1-0) dato che Tudor era stato squalificato per un turno dopo essere stato espulso a Firenze. Gotti, già secondo di Maurizio Sarri nel Chelsea, gode della fiducia dei Pozzo che lo hanno voluto a Udine ai primi di settembre. Va anche ricordato che Tudor nella tarda mattinata di ieri ha diretto il suo ultimo allenamento dei bianconeri i quali non si chiamano certo fuori per le ultime due batoste. Ieri sera, dopo la cena consumata nel ristorante della Dacia Arena assieme a tutta La squadra, il tecnico è salito regolarmente sul pullman che ha portato i bianconeri in un hotel alle porte di Udine dove rimarrà in ritiro sino a domani pomeriggio prima della partenza per Genova. Si continua nel frattempo a fare i nomi degli eventuali sostituti dell’allenatore croato e ieri sera si è fatto insistentemente il nome di Gigi Di Biagio ex ct della nazionale under 21; gettonati sono pure quelli di Davide Ballardini e di Massimo Carrera. I Pozzo hanno contattato pure Gennaro Gattuso, ma la richiesta economica dell’ex Milan sfora i parametri stabiliti dalla proprietà. In mattinata tra i papabili sembrava ci fosse anche Francesco Guidolin che nella storia del club bianconero in A è il tecnico con più presenze, 186, ma il Guido ha smentito categoricamente.

Sezione: Notizie / Data: Ven 01 novembre 2019 alle 09:43 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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