E’ il debutto di Lopez sulla panchina del Brescia ma l'Udinese fa subito capire che tipo di partita intende disputare. Attaccare, attaccare e fare sua la sfida. Il primo messaggio porta la firma di Lasagna. Un fulmine che al 2' piomba nell'area bresciana e fionda verso la porta. Funziona la contraerea di Joronen. E’ un monologo friulano e all'11' il vantaggio sembra concretizzarsi grazie al rigore concesso e negato da Piccinini. il Var stabilisce che la palla ha sbattuto sulla faccia e non sulla mano di Bisoli. Il Brescia si affida a Balotelli. Impresa titanica cantare e portare la croce. SuperMario fa la spola fra difesa e attacco. Al 26' altro intervento prodigioso di Joronen che ci mette la mano su una bomba di Okaka. Sul calcio d'angolo ancora il fi nlandese nega il gol su un colpo di testa dell'ex bresciano. Il duello si ripete al 42' e ancora una volta ne esce vincitore Joronen. Al 45' uno smorto rasoterra di Spalek consente a Musso di provare finalmente l'erba del “Rigamonti”.

SHOW. Nella ripresa è sempre Joronen show. Al 22' il finlandese va dove osano le aquile e con la punta delle mani fa baciare la traversa ad una palla quasi impossibile. A De Paul l'urlo di gioia resta in gola. L'Udinese si fa male da sola. Al 36' De Maio regala palla a Bisoli: rasoterra che passa sotto le gambe di Musso. Brescia in vantaggio e ci potrebbe scappare anche il raddoppio se Donnarumma, subentrato all'acciaccato Balotelli, non pasticciasse in piena area anziché battere a rete. Per la prima di Lopez sembra fatta. Ci pensa De Paul a evitare una sconfitta che saprebbe di beffa. Al 42' l'argentino penetra in area e spedisce un rasoterra micidiale. A Joronen questa volta non riesce il miracolo, per Gotti è una boccata d’aria dopo tre sconfitte di fi la.

Sezione: Notizie / Data: Lun 10 febbraio 2020 alle 09:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
vedi letture
Print