Sereno ed appagato oggi Guidolin in conferenza stampa dopo la sfida del S.Paolo. "Dovevamo venire a giocare questo tipo di partita e l'abbiamo fatto anche sotto di due gol. E' stato importante il gol del 2-1 a fine primo tempo perché ci ha ridato subito morale. Nello spogliatoio ho stimolato i ragazzi per assestare ancora qualche colpo e così è stato. Avevo tre ragazzi in avanti che insieme non arrivavano a 60 anni. Questa squadra meritava una gratificazione, è un punto importante".

 Cosa è cambiato dopo la sfida contro l'Inter?

"Ci siamo ritrovati scarichi di energie nervose e in quella gara l'abbiamo pagato. Quella è stata la partita più brutta giocata dalla mia Udinese. A darmi fiducia è il fatto che questa squadra ha capito che sarà una stagione da punto a punto, bisognerà avere un'altra visuale. Esserci calati in questa realtà è importante e positivo".

 L'ingresso di Maicosuel è stato un messaggio alla squadra?

"Si, avevamo bisogno della sua rapidità. Col suo ingresso ho pensato a un 4-2-3-1 con Pereyra centravanti. Le abbiamo provate un po' tutte dal punto di vista tattico, ma la cosa importante è che abbiamo visto il cuore della squadra. E' un punto di tutto il Friuli, è un risultato positivo che deve renderci soddisfatti".

Hai mai temuto di non svoltare?

"Il timore era che, magari, non tutti riuscivano a comprendere la nostra realtà. Il gruppo è eterogeneo e non era semplice. C'è voluto un po' di tempo, ma adesso tutto il gruppo è sintonizzato su questa lunghezza d'onda".

Quale è la distanza tra la Juventus e le altre? 

"Il campionato è ancora aperto, a me il Napoli questa sera ha fatto un'ottima impressione. Penso che quella di Benitez sia una grande squadra, è sempre li a giocare per questi posti. Faccio un grosso in bocca al lupo al Napoli per la sfida contro l'Arsenal"

Sezione: Notizie / Data: Dom 08 dicembre 2013 alle 08:30
Autore: Stefano Pontoni
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