Per uscire da questa situazione servono idee, cambiamenti. I Pozzo hanno dato l'ultimatum a Colantuono: o vince, e convince, oppure è fuori. Per questo motivo ora il tecnico bianconero è alla ricerca di soluzioni che possano far fare alla squadra quel salto necessario per raggiungere la salvezza. 

L'idea principale è quella di dire finalmente addio al 3-5-2. Cambiare modulo per rendersi più solidi in difesa e più pericolosi in attacco, passando al 4-3-3. Una soluzione questa che potrebbe essere messa in atto già contro il Verona. 

Questa Udinese però nella rosa non è attrezzata per questo modulo. Se dietro anche a 4 si può giocare tranquillamente, a centrocampo iniziano alcuni problemi tattici. Il problema maggiore però è in attacco dove mancano quegli esterni che possano andare a completare il tridente. Se la punta centrale c'è, non troviamo un giocatore capace di giocare largo per poi puntare dritto al centro. L'unico sarebbe Matos anche se l'esterno d'attacco non sarebbe proprio il suo ruolo naturale. Forse meglio giocare con due punte e un trequartista, il che potrebbe dare a Colantuono maggiori possibilità di uomini dato che anche Thereau potrebbe agire dietro due punte come Matos e Zapata e anche Fernandes è capace in quel ruolo.  

Molto probabilmente però si andrà verso un modulo più abbottonato perché tanta è la paura di perdere. La difesa scricchiola e Colantuono alla fine andrà sul classico 3-5-1-1, al massimo 4-5-1, così da aver maggiore copertura. Catenaccio e muraglia quindi molto probabilmente anche contro il Verona.

Sezione: Notizie / Data: Mer 24 febbraio 2016 alle 11:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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