Franco Causio, commentatore sportivo ed ex calciatore dell'Udinese dal 1981 al 1984, ha rilasciato delle dichiarazioni a Francesco Pezzella per Udinews TV, prima della conferenza stampa di oggi di mister Velazquez.

- E' importante il pareggio che il Genoa ha ottenuto a Torino nell'economia dell'approccio alla partita che affronterà con l'Udinese oppure può essere un "danno"?

- Non credo che quel pareggio sia dannoso alla testa dei giocatori del Genoa e dell'allenatore Juric; anzi, credo che porti autostima e una forza in più al Grifone. L'Udinese invece viene da quattro sconfitte di fila: è un'emorragia che bisogna sicuramente fermare nonostante si presenti una partita difficile. E non dimentichiamo che il Genoa ha il capocannoniere del campionato Piatek, giocatore che Preziosi ha scoperto dal nulla ma che si sta rivelando vitale.

- E' una partita da affrontare concentrati senza pensare al campionato.

- Assolutamente. Credo che la squadra debba dimostrare la concentrazione con la prestazione e con l'atteggiamento in campo, cosa che non è successa contro Bologna, Juventus e Napoli, al di là del risultato.

- Cosa ti aspetti domani con il nuovo modulo?

- Mi aspetto quello che leggo dai giornali: si è fatto male Nuytinck e non so se Velazquez si affiderà a Opoku o a Wague; sicuramente giocherà Troost-Ekong centrale con Samir a sinistra. Non dimentichiamo poi che Mandragora e Fofana non stanno tanto bene e allora il mister potrebbe far giocare solo uno dei due con Barak e Behrami titolari. Comunque credo che gli uomini non contino; contano come li disponi in campo. 3-5-2 o 4-1-4-1 non conta; domani conta la prestazione: la partita di Genova, come quella di Bologna, potrebbe essere un viatico per il futuro.

Sezione: Notizie / Data: Sab 27 ottobre 2018 alle 19:30 / Fonte: Udinews TV
Autore: Emanuele Calligaris / Twitter: @41ema56
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