Il caso Parma ha fatto emergere tutti i difetti del sistema calcistico italiano. Un sistema che si sta dimostrando assolutamente non in grado di gestire una situazione annunciata: oltre ai problemi legati al mancato pagamento degli stipendi di dipendenti e calciatori, infatti, bisogna considerare che la decisione di non giocare le partite contro Udinese e Genoa, rischia di falsare il campionato e di toccare interessi economici importanti. Nello specifico, i ricchissimi contratti stipulati dalle emittenti televisive Sky e Mediaset. I due network, se il Parma dovesse fallire, rischierebbero di perdere, in totale, quindici partite.

Sky Italia ha deciso così di mobilitarsi, scrivendo una lettera ai vertici federali nella quale risulta chiaro come la società esiga di conoscere le soluzioni che verranno adottate per far fronte a questa crisi:

"Come avrete visto abbiamo proceduto al pagamento anche della quinta rata del corrispettivo previsto per la stagione in corso. Non possiamo non manifestare la nostra grave e crescente preoccupazione per quanto sta accadendo in relazione al Parma. Il campionato ha già perso la sua regolarità, ci stupiamo che da parte vostra non vi sia stato alcun intervento per prevenire questa situazione. Vi chiediamo di spiegare cosa intendete fare per fronteggiare con efficacia la situazione. E confidiamo che l’ulteriore supporto da noi appena versato venga da voi utilizzato a tal fine".

La situazione è surreale: ancora non è chiaro se l'Udinese, così come il Genoa, scenderà in campo contro i gialloblu e se i giocatori della squadra emiliana giocheranno le prossime sfide, a partire dal match contro l'Atalanta in programma domenica prossima.

Sezione: Notizie / Data: Gio 05 marzo 2015 alle 20:30 / Fonte: www.90min.com
Autore: Federico Sanzovo
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