Bruno Pizzul, nella sua abituale rubrica "Area di Rigore" per il Messaggero Veneto fa il punto della situazione in casa Udinese.

Che peccato non potersi crogiolare per un po’ di tempo nell’enorme soddisfazione per la clamorosa vittoria sul Liverpool, allo stadio di Anfield. Ovvio che l’impresa resterà negli annali, nulla e nessuno la potrà cancellare, tuttavia sarebbe stato bello godersela un po’ in santa pace. Ma nel frenetico mondo del calcio di oggi non c’è tregua, urge già la partita di Napoli che, nonostante la stanchezza, l’Udinese cercherà di onorare al meglio.

A differenza dei bianconeri, gli uomini di Mazzarri hanno beccato di brutto dal Psv Eindhoven, anche se in campo sono scesi i rincalzi. Il tecnico napoletano, pur dispiaciuto per la figuraccia, si è subito premurato di dire che se avesse schierato i titolari, poi l’avrebbe pagata con l’Udinese. Naturalmente ha pieno diritto di fare le sue scelte, non credo tuttavia che i tifosi e forse nemmeno De Laurentiis abbiano gradito. Ovvio che ora Hamsik e compagni potranno giovarsi di una maggior freschezza, sono loro i favoriti, ci mancherebbe altro, ma – come si dice – vincere aiuta a vincere e chissà che l’Udinesenon sappia tirar fuori la grinta e la rabbia per render dura la vita i napoletani.



Tra l’altro anche con il Liverpool ci sono statimomenti in cui la squadra è risultata poco compatta, c’è da risolvere il problema dello scollamento tra i reparti, troppo spesso gli avanti restano isolati e non sempre si può pretendere che sia Totò a risolvere tutto. Prova ne sia che Guidolin ha ripetutamente cambiato modulo, prima di approdare al 3-5-1-1 che ha dato i migliori frutti. In ogni caso serata trionfale per Di Natale, applaudito dai tifosi inglesi ancor prima che la gara iniziasse, dalle nostre parti spesso lo fischiano perché lo temono.

Stasera bisognerà in qualche modo limitare Hamsik, vera fonte del gioco partenopeo, e chiudere bene su Cavani, temibilissimo fromboliere corteggiato da tutti i club di blasone. L’Udinese comunque non potrà limitarsi a fare gara di esclusivo contenimento, le azioni di rimessa devono essere articolate e non affidate a isolate iniziative dei singoli. Dall’altra parte, il Napoli non può permettersi di sbagliare un’altra gara: anche dopo il mezzo flop di Catania, s’era subito ripreso alla grande.

L’Udinese sa bene di ritrovarsi di fronte un’avversaria forte e motivata, con il sogno scudetto in testa,ma al tempo stesso confida di confermare i segnali di miglioramento emersi nelle ultime gare. Bene o male la squadra non perde da cinque gare consecutive e, con Totò in campo, sa anche buttarla dentro. Hai visto mai...

Sezione: Notizie / Data: Dom 07 ottobre 2012 alle 10:39
Autore: Davide Rampazzo / Twitter: @Davide_Rampazzo
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