In merito alla notizia di oggi della richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura di Cremona nei confronti, tra gli altri, di Stefano Colantuono nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse, si registra una dichiarazione dell'avvocato dell'allenatore bianconero Marco De Luca.
"Ci sorprende molto questa richiesta di rinvio a giudizio - dichiara De Luca - perché agli atti non esiste alcun elemento sul quale si possa fondare un'accusa nei confronti di Colantuono. L'unico elemento che la Procura ha saputo indicare è un SMS su cui compare solo la sigla 'Mr', senza alcuna specificazione e rispetto al quale all'esito delle indagini non risulta nessuna spiegazione.

Lo stesso Cristiano Doni, autore della comunicazione, non ha saputo in proposito dire alcunché. Quel che è assolutamente certo è che il nome di Stefano Colantuono non appare mai né direttamente né indirettamente.
Vista la determinazione del PM, chiederemo al Gup, quanto prima, la possibilità di essere giudicati già in udienza preliminare attraverso il rito abbreviato, nella certezza più assoluta che a Stefano Colantuono non è attribuibile alcun elemento di responsabilità".

Sezione: Notizie / Data: Mar 07 luglio 2015 alle 20:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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