Pablo Armero ci stupisce ancora una volta per le sue avventure extra calcistiche. Già nel dicembre 2011 Pablo fu fermato dai Carabinieri di Udine mentre era in auto con una giovane ragazza rumena che tentò di corromperli con una banconota da 50 euro. L'anno scorso poi tornò alla ribalta delle cronache per essere stato preso a bastonate dalla moglie dopo essere stato trovato in compagnia di due prostitute. Senza dimenticare la sua notte brava in giro per locali al suo ritorno a Udine. Questa volta invece è stato accusato di violenza domestica per aver aggredito, nella stanza del Metropolitan Hotel di Miami, la propria moglie, Maria Bazan.

L'esterno dell'Udinese è riuscito perfino a farsi arrestare e a finire in carcere per aver aggredito la moglie al rientro in albergo. Secondo quanto riferito dagli agenti intervenuti, alcuni ospiti dell'hotel hanno chiamato la reception informando gli addetti di una violenta lite in una camera, da qui l'intervento della polizia che ha trovato la moglie di Armero in lacrime, con una parte della testa senza capelli e fortemente scossa. La donna avrebbe raccontato che sarebbe stata aggredita dal giocatore colombiano dopo aver rifiutato un rapporto sessuale e che, durante la lite, il marito avrebbe preso un rasoio elettrico per tagliarle i capelli. Il laterale del club friulano si sarebbe difeso spiegando che era stata la donna a chiedere il taglio di capelli al rientro in camera dopo essere usciti a bere qualcosa.

Arresto e conduzione in carcere il risultato. Il giocatore ha provato a giustifcicarsi scaricando sulla moglie le colpe, affermando che sarebbe stata lei a chiedergli di tagliarle i capelli. Un paio di ore in cella e poi il rilascio su cauzione fissata a 1500 dollari. 

La faccenda però non è finita così dato che ora Armero sarà chiamato a processo.

Sezione: Notizie / Data: Mer 01 giugno 2016 alle 16:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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