Grandissima impresa per il Pordenone calcio, che colma il gap di due categoria con il Cagliari, battendo gli isolani in trasferta alla “Sardegna Arena”. Il punteggio finale è  di 1-2 per i ramarri. Diego Lopez dopo la vittoria di Udine, fatale a Delneri, e la sconfitta rimediata dall’Inter, si scontra ancora col nordest, confermando il 3-5-2 ma dando spazio a diverse seconde linee. Tra i pali c’è il giovane Crosta, difesa a 3 con Romagna, Pisacane e Capuano; sulle fasce l’ex Psg Wan der Wiel e il nerazzurro Miague. Cabina di regia affidata alla vecchia volpe Cossu, affiancato da Dessena e Joao Pedro; tandem d’attacco Farias-Melchiorri. Colucci, ex giocatore del Cagliari una decina di anni fa, risponde con una formazione grosso modo simile a quella solitamente titolare, il 4-2-3-1 vede Perilli tra i pali protetto da Formiconi, capitan Stefani, Bassoli, e Nunzella; mediana a 2 con Lulli e Burrai, sardo doc e tifosissimo dei quattro mori. Sulla trequarti agiscono Misuraca, Sainz Maza e il gran rientrante Berrettoni; tutti a sostegno di Magnaghi.

I ramarri sovvertono i pronostici passando subito in vantaggio all’ottavo minuto, con Sainz Maza che beffa Crosta con un tiro da fuori area. Il pari porta la firma di Dessena, infatti 10 minuti più tardi, il capitano degli isolani punisce Perilli su assist di Farias. Dopo il gol i locali provano a fare la gara, nella ripresa Lopez aumenta la velocità del proprio attacco rilevando Joao Pedro con Giannetti. I ramarri soffrono senza concedere troppo come testimonia l’ammonizione a Maza per trattenuta, ma sono ancora vivi: dopo aver risfiorato il vantaggio nel primo tempo con “Berre”, Bassoli al 62 ‘ anticipa Romagna su corner e fissa il punteggio sull’1-2. Lopez prova a ribaltare la gara inserendo Deiola e il classe 2000 Gagliano, ma il Pordenone non soffre mai. Colucci non è costretto neppure a fare catenaccio, si copre con l’ingresso di De Agostini e fa rifiatare Berrettoni con Ciurria, mentre Danza rileva Lulli. I ramarri vanno agli ottavi a San Siro contro l’Inter di Spalletti e Icardi; continuano quella striscia favorevole alle “piccole” del nostro calcio in Coppa Italia, dopo la semifinale dell’Alessandria due anni fa-poi sconfitta dal Milan- e i quarti di finale del Cesena nella passata stagione-romagnoli eliminati dalla Roma. I ragazzi di Colucci hanno scritto la storia; grandissima soddisfazione per ogni tifoso e appassionato neroverde, il quale a gennaio spera di poter aggiungere un’altra x “storica” sul calendario; anche se il 28 novembre resterà in ognuno dei loro cuori.

Sezione: Notizie / Data: Mar 28 novembre 2017 alle 22:01
Autore: Redazione TuttoUdinese
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