Il dottor Maurizio Casasco, presidente della federazione medico sportiva italiana, è intervenuto ai microfoni di Radio Uno: "Credo che occorra dare il giusto posizionamento alla questione. L'allerta è arrivata probabilmente tardi ma oggi c'è un panico ingiustificato. Il contagio è facile ma la mortalità è molto più bassa della normale influenza. Penso che sia importante intervenire sulle informazioni per evitare il contagio, dando la giusta allerta a tutta la popolazione ma si deve evitare il panico. Deve poi esserci una linea di comando sola, che sia la presidenza del consiglio dei ministri o la protezione civile. Intervengono sindaci e prefetti ma deve esserci una sola linea di comando. Noi come Federazione medico sportiva abbiamo dato indicazione ai 4000 medici regionali, provinciali e sociali di come ci si deve comportare".

È ragionevole pensare che si possa giocare a porte chiuse?
"Non deve riguardare solo la Federcalcio, il discorso deve essere fatto nella complessità. Domani alle 12 ci incontreremo con tutti i medici generali. Tutti gli sport devono andare avanti insieme. Giocare a porte chiuse può essere un obiettivo. I calendari sono intasati. Giocando la domenica a porte chiuse la gente starebbe a casa a guardare le gare in tv e questo sarebbe positivo. In questo modo ci sarebbe più prevenzione".

Sezione: Notizie / Data: Lun 24 febbraio 2020 alle 11:22
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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