Terminata la sosta, e con qualche innesto in più, la Spal si appresta a ricominciare la corsa salvezza contro l'Udinese. Nella gara di andata la Spal vinse all’ultimo respiro grazie al destro a giro di Luca Rizzo, che oggi non è più tra i giocatori a disposizione di mister Semplici, sacrificato sull’altare di profili più completi dal punto di vista tattico come Kurtic ed Everton Luiz.

I friulani da quando hanno affidato la propria panchina a Massimo Oddo viaggiano ad un ritmo impressionante avendo raccolto sedici degli ultimi diciotto punti a disposizione.

“Ripartiamo con entusiasmo e con alcuni volti nuovi affronteremo una squadra in salute, molto forte fisicamente e nelle ripartenze”. Kurtic, Dramè e Cionek sono già a disposizione: “Sono contento dei nuovi arrivi, abbiamo rinforzato i reparti nei quali c’era più bisogno. Solo Dramè è un po’ più indietro di condizione visto che gli ultimi allenamenti a Bergamo li ha svolti con la Berretti. A centrocampo soprattutto ci siamo completati rendendo il reparto più omogeneo, Everton è un giocatore duttile mentre Cionek dà il meglio nell’uno contro uno in velocità. Ora va completata la difesa con un giocatore forte, che sia giovane o meno, Davide (Vagnati ndr.) sta operando molto bene con il budget a disposizione”.

A Udine bisognerà vendere cara le pelle, approcciando al meglio la gara: “Spero in una Spal propositiva che sappia interpretare meglio le diverse situazioni della partita rimanendo sempre concentrata. I gol che abbiamo incassato nella prima mezz’ora sono stati frutto di errori di singoli, è una situazione abbastanza strana dato che soprattutto ad inizio partita la concentrazione dovrebbe essere massimale. Ci stiamo lavorando, soprattutto dal punto di vista mentale, dato che in serie A diventa difficile essere costretti sempre a rimontare”.

Sezione: L'Avversario / Data: Sab 20 gennaio 2018 alle 17:09
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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