Sorrentino è stato raggiunto in esclusiva da tuttomercatoweb e ha parlato della sconfitta subita contro il Milan, del momento del Chievo e della sua carriera con una certezza: meglio da protagonista al Chievo che fare il secondo in una big.

Stasera il Milan vincerà facilmente con il Malaga?  "Se il Milan giocherà con lo stesso spirito di sabato, stasera vincerà la partita. E poi, da italiano, me lo auguro. Certo, sabato qualche errore lo abbiamo commesso anche noi. Ma bisogna dare merito alla squadra di Allegri, che ha tanti campioni, bravi a fare la differenza in un momento delicato".

Ammetterà che il passivo è pesante. Potrà minare le certezze costruite fin adesso? "No. La sconfitta non cambia nulla. Sappiamo che campionato dobbiamo fare e qual è il nostro obiettivo. I punti dobbiamo farli contro squadre come il Pescara. Poi è chiaro, noi speriamo di ottenere risultati utili contro tutti, ma quando sfidi le grandi è dura. Sabato non abbiamo fatto punti, ora pensiamo all'Udinese, che malgrado la situazione attuale è una grande squadra".

Il Milan ha ritrovato Abbiati, che ha dato sicurezza al reparto. "È un ottimo portiere, se ne parla poco perché non è appariscente. Ma quando è mancato Amelia ha fatto bene. Il Milan in quel reparto è coperto. Poi, per quanto riguarda Amelia, se arrivi a giocare in una grande squadra come il Milan è perché lo meriti".

Tasto dolente: lei nonostante un rendimento di alto livello in una grande non c' mai arrivato. "La strada spesso è scritta. Io le occasioni le ho avute, il treno è passato ma per vari motivi non l'ho preso. Sono contento di quello che ho fatto. Ho 33 anni, mi sento ancora molto giovane e oggi preferisco continuare a giocare da protagonista al Chievo piuttosto che fare il secondo da altre parti".

 

Sezione: L'Avversario / Data: Mar 06 novembre 2012 alle 12:50
Autore: Davide Rampazzo / Twitter: @Davide_Rampazzo
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