Pedro Obiang, centrocampista del Sassuolo, ha parlato dalla sala stampa del Mapei Football Center presentando il match di domenica contro l'Udinese ma non solo: inevitabile commentare Genoa-Sassuolo dopo le polemiche arbitrali di domenica scorsa: "C'è tanta rabbia. Veniamo da due sconfitte e vogliamo tornare alla vittoria. Le nostre prestazioni sono buone ma a quanto sembra non bastano".

Come si trasforma questa energia in energia positiva?
"Stiamo cercando di rendere questa rabbia positiva. Non c'è tempo per piangersi addosso, ci ha detto ieri il mister, ma a livello individuale questa gara ci ha fatto male perché non siamo abituati a lamentarci".

Potrebbe servire lamentarsi di più, come dicono alcuni?
"Qualcuno dovrà farsi delle domande ma noi non siamo una società che si lamenta e noi sposiamo questa causa".

Dove dovete migliorare?
"Le nostre prestazioni devono essere migliori, ci stiamo lavorando".

Tutte queste assenze che ci saranno a Udine, complicano la vita.
"E' un peccato per Locatelli, per Berardi è un peccato più grande perché molto spesso si tende a puntare il dito su di lui. Da compagno mi piacerebbe difenderlo e cercare che in futuro ci sia un po' di aiuto maggiore nei suoi confronti".

Come hai vissuto il periodo di campionato in cui sei stato nell'ombra?
"In partenza ho sofferto un po' come tutti i giocatori ma i risultati e il rendimento della squadra era buono e ho cercato di imparare da Magnanelli e Locatelli che capiscono perfettamente cosa chiede il mister".

Sezione: L'Avversario / Data: Mer 08 gennaio 2020 alle 23:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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