Gira che ti rigira, condizioni fisiche permettendo, si finisce sempre a loro tre: Gervinho, Totti e Florenzi. Il tridente delle meraviglie, quello capace d’incantare in almeno quattro delle prime sette giornate di campionato (poi all’ottava arrivò l’infortunio congiunto del capitano giallorosso e dell’ivoriano) è stato provato ieri da Garcia. Un’indicazione chiara, invista del match con l’Udinese, di quanto il tecnico francese desideri tornare all’antico.



Anche perché con i tre in campo dall’inizio, la Roma ha praticamente sempre vinto (3-0 al Verona, 2-0 alla Lazio, 5-0 al Bologna, 3-0 all’Inter, 4-0 al Genoa e 1-0 alla Juventus in coppia Italia: unica eccezione il pareggio 0-0 nel derby di ritorno), segnando gol a valanga (18 in 7 partite: media 2,57) e non subendone nemmeno uno. Potenza, equilibrio, efficacia, imprevedibilità e velocità: Totti, Gervinho e Florenzi garantiscono questo alla Roma. Garcia lo sa e recuperato il capitano, è pronto a schierare nuovamente il trio. Anche perché, le quotazioni delle possibili alternative sono in ribasso.

Come riporta Il Messaggero, Destro dovrebbe concedere il cambio a Totti nella ripresa, Bastos ancora una volta non ha convinto e Ljajic potrebbe pagare l’atteggiamento di sufficienza con il quale è entrato in campo a Napoli. Comportamento che non è passato inosservato al tecnico che per la prima volta da quando è arrivato nella capitale, ha chiamato in causa un suo calciatore in occasione di una rete subita. In questo caso, sul gol-vittoria di Callejon, imputando all’ex viola di non aver chiuso Ghoulam, autore del cross.

Sezione: L'Avversario / Data: Ven 14 marzo 2014 alle 16:15 / Fonte: calciomercato.com
Autore: Salvatore Ergoli
vedi letture
Print