Ultima conferenza stampa pre-partita della stagione per Andrea Stramaccioni. I nerazzurri ricevono domani sera a San Siro l'Udinese, in una gara fondamentale per la squadra d Guidolin, mentre per l'Inter saranno solo novantaminuti finali di una stagione da dimenticare. Ecco alcuni passi salienti della conferenza: 
"Arriva una squadra che in questo momento penso sia quella più continua dal punto di vista dei risultati in questa fase finale. Hanno recuperato Di Natale e Muriel, sappiamo quanto sono importanti, quanto elevano il valore del reparto avanzato. Sarà una squadra motivata, ma credo che l'Inter a dispetto di quanto si può pensare, si è allenata bene e vuole congedarsi bene davanti ai propri tifosi. Faremo di tutto per chiudere bene". C'è un allenamento di mezzo. Si può fare la conta di chi c'è e chi non c'è? "La situazione è questa.

Palacio sta bene, ha fatto un'ottima settimana e sarà convocato ma non giocherà dal primo minuto perché non gioca da tanto. I giocatori a rischio invece, quelli che hanno stretto i denti, penso che non li esporrò nonostante loro volessero esserci. Parlo di Ranocchia, che gioca da tre partite chiedendo il cambio, parlo di Chivu e anche di Cassano, che si è operato ieri. Una frattura scomposta in tre punti, quindi non voglio rischiare, anche per evitare di compromettere la nuova stagione". Su Mazzarri all'Inter:  Mazzarri, Allegri parlano dopo la partita, perché devo parlare io? Per me parla il presidente, è un clima quasi di propaganda. Lascio parlare il mio presidente i ragazzi saranno concentrati su domani, che domani allenerò io. Quanti sono stati confermati a maggio? Sarei il primo caso di non confermato a distanza di quattro giorni...".

Sezione: L'Avversario / Data: Sab 18 maggio 2013 alle 20:00
Autore: Marco Grillo
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