Provare a chiudere in bellezza una settimana da incorniciare. Dopo le vittorie con Chievo e Juventus, seguite dalla visita a Pegli del ct Conte, sotto con la trasferta di Udine. “Dopo la sbornia di mercoledì il rischio di appagamento esiste, ma va evitato e in questo dobbiamo dimostrarci bravi. Non credo che via sia però questo problema, da come ho visto il gruppo in questi giorni”. Fuori casa il Genoa troverà un avversario che sta andando a mille, sebbene reduce dalla sconfitta di Firenze. “L’Udinese è partita bene e sta facendo cose importanti. E’ una partita difficile ma che affrontiamo con la fiducia nei nostri mezzi. Se batti la Juventus significa che il percorso di crescita è al 100%. E’ dura fare di più, anche se le cose sono sempre migliorabili”.

Tante squadre sono racchiuse in pochi punti, a conferma delle teorie di inizio stagione. “Ogni partita si gioca sul filo dell’equilibrio. Anche chi sta dietro di cinque o sei punti ha organici che possono competere per posizioni più alte. I margini li abbiamo noi come gli altri”. Per il Grifone si profila un avversario che lo ha castigato spesso. “Di Natale è straordinario. L’ultima volta che ci siamo incontrati gli avevo detto che sarebbe stato un peccato se avesse smesso. I suoi gol sono una cartolina per il calcio. Spero che domani giochi poco”.

Sezione: L'Avversario / Data: Sab 01 novembre 2014 alle 16:30 / Fonte: genoacfc.it
Autore: Salvatore Ergoli
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