Atalanta, Reja: "Il Napoli è favorito, vogliamo mantenerci in queste posizioni"

Il tecnico dell'Atalanta, Edy Reja, ha parlato ai microfoni di Radio Sportiva della gara contro la Roma. "È stata una vittoria importante perché arrivata dopo l'esperienza negativa della domenica successiva contro il Toro. È venuta fuori una buona prestazione, abbiamo sfruttato il momento negativo della Roma. Alla sera c'erano mille persone festanti che ci hanno accolto alla grande, particolarmente emozionante poiché c'erano mamme e bambini, non erano i soliti tifosi che si pensano". Sul momento. "Stiamo facendo bene, ma potremmo fare meglio. Non ci si accontenta mai, perché abbiamo fatto delle prestazioni dove abbiamo buttato via punti per mancanza di concentrazione: a Milano con l'Inter, al novantasettesimo con l'Hellas. Però non mi posso lamentare, la gente e i tifosi sono particolarmente soddisfatti. Dobbiamo essere più concreti. La squadra sta lavorando bene, ma si potrebbe fare ancora meglio".

Sul tifo atalantino. "È stata una sorpresa, c'è una partecipazione totale, i tifosi amano questa squadra e la sentono dentro. Ci trasmettono calore, quando affrontiamo le partite, poiché vedi gli spalti gremiti. Il pubblico è veramente il dodicesimo uomo in campo. Ci gratifica. È una tifoseria che si fa sentire".

Sulle vittorie con Lazio e Roma. "Abbiamo pareggiato, visto che i laziali si lamentavano. Così ho detto... "Beh, vi farò un regalo e vincerò anche a Roma". Sono stato profetico, abbiamo giocato anche bene ma forse non meritavamo i tre punti con la Lazio, ci abbiamo creduto fino in fondo".

Sulle prestazioni. "Davanti abbiamo buone qualità, ma dietro stanno lavorando davvero bene, sia la difesa che il centrocampo. Non è mai un reparto a funzionare da solo. Abbiamo fatto fase difensiva con grande corsa. Quando raggiungi questo risultato vuol dire che è la squadra che sta facendo bene. In fase difensiva stiamo facendo cose straordinarie. Bisogna stare attenti, dare qualche turno di riposo. Buttano dentro un sacco di energie".

Sulla stagione in generale. "Ora dobbiamo fare un paragone con le altre squadre, bisogna fare i conti con dei valori. Vorremmo finire il campionato come siamo attualmente in classifica, sarebbe appagante dal punto di vista professionale. Sappiamo che nel girone di ritorno ci sarà una crescita da parte di tutte le squadre. Però questo è un discorso per le posizioni alte. In primavera a 10 15 partite si vedono i veri valori".

Su Pierpaolo Marino. "È troppo amico, abbiamo condiviso la salvezza, cinque anni a Napoli. È troppo di parte, non è affidabile. C'è stima reciproca, è un grande dirigente, abbiamo condiviso momenti importanti e felici. Lo saluto se mi sta ascoltando, lo ringrazio e lo abbraccio". Sulla corsa scudetto: "Napoli favorito? È la squadra che sta facendo meglio, io ho grande stima per Sarri, già l'anno scorso con l'Empoli me lo guardavo volentieri, organizzazione ottima. Higuain deve reggere questi ritmi. Poi è lecito pensare alla vittoria finale".

Sezione: L'Avversario / Data: Mar 01 dicembre 2015 alle 16:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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