Queste le parole di Massimo Oddo nel postpartita:

"E' un brutto momento per noi. Dobbiamo dare di più e mettere più grinta in campo. Sono enormemente dispiaciuto per il diverso approccio avuto dai ragazzi nel secondo tempo. Manchiamo di carattere. Non riusciamo a compattarci o a reagire dopo un goal subito. Ci sfaldiamo troppo facilmente. L'assenza di Angella pesa tantissimo dal punto di vista caratteriale e dell'esperienza in campo, soprattutto sulla capacità di leggere i momenti importanti della partita e reagire nel modo giusto."

continua poi l'allenatore sottolineando l'assenza di carattere della sua squadra: 

"L'assenza di Angella ci toglie l'esperienza e il carattere. Si capiva, nel secondo tempo, che il goal era nell'aria ma i miei ragazzi non sono riusciti ad interpretare il momento e la difficoltà nel modo giusto. Non siamo stati squadra e questa è una caratteristica che difficilmente si può allenare. Ho una squadra molto giovane che non sa gestire le pressioni dell'ambiente. Io credo nella serie A ma ci sono delle squadre che ci sono superiori e non dobbiamo creare false aspettative. Bisogna superare il momento negativo con la forza del gruppo e del carattere, siamo la squadra più giovane del torneo. La mancanza di Angella ci toglie carattere. Quando ero al Milan mi bastava uno sguardo verso Maldini per trovare le giuste motivazioni per reagire e trovare sicurezze. Qui abbiamo giocatori dal grande futuro ma che mancano di esperienza, carattere e personalità. Si deve far crescere i singoli per poter vincere. I giocatori che ho ora a disposizione non hanno ma vinto nulla, neanche in serie B, ad esclusione di Angella".

Chiude con una considerazione sull'esperienza a Pescara come metro di paragone:

"I giovani vanno aiutati a crescere. Porto l'esempio di Cristante a Pescara che era un giocatore poco importante. Poi il trasferimento a Bergamo e il cambio di contesto, l'aiuto di giocatori importanti come Gomez ti aiuta a crescere e guardate oggi dove si trova. Il singolo da solo non cresce. Vedo un gruppo che lavora bene e che la domenica si impegna ma alcune volte si limita al compitino. Ci dobbiamo tutti impegnare di più, ad iniziare da me. Manca la cattiveria agonistica, la rabbia positiva che ti fa superare i momenti di difficoltà. E' mancata la voglia di lottare. Dobbiamo lavorare tanto".

Sezione: L'Avversario / Data: Sab 23 novembre 2019 alle 17:42
Autore: Diego Cristiani
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